Biglietti aerei con truffa: i falsi ticket inviati via WhatsApp

Sta circolando in queste ore, via WhatsApp, un buono da 200 euro per l’acquisto di biglietti aerei. Ma, come riporta ecodibergamo.it si tratta solo di una truffa.

Secondo le segnalazioni arrivate al sito di informazione locale, si tratterebbe in realtà di un virus in grado di compromettere le funzionalità dello smartphone. L’immagine che invita a cliccare per ottenere il voucher riporterebbe anche il logo di Ryanair, che ovviamente è totalmente estranea alla questione.

L’avviso è stato ripreso, oltre che dal sito bergamasco, anche da diversi blog e portali di tecnologia. L’avvertimento, ovviamente, è di non cliccare su nessun link o immagine inviato su WhatsApp (anche da contatti fidati) che prometta di acquistare biglietti aerei online con forti sconti.

Fonte ttgitalia.com

La nuova stagione di Trenitalia e Interrail: «Ampliamo il target al servizio delle adv»

Trenitalia e Interrail celebrano la nuova stagione del turismo su rotaie tra investimenti, rebranding e mobilità integrata. La scorsa settimana alla Fiera di Rimini, le due aziende si sono date un appuntamento congiunto per sottolineare due priorità assolute: essere leader nel settore del travel restando fedeli alle agenzie di viaggi.

Trenitalia ha sottolineato  il rafforzamento dell’utilizzo del Frecciarossa 1000 che oggi copre il 50% dell’offerta Av e che arriverà al 75% entro il 2017 e la crescita dei turisti nelle località raggiunti da Freccialink (il sistema che integra treni Av e autobus) con 15mila turisti in più a Perugia, Matera, Siena, L’Aquila e Potenza. In aumento anche gli utilizzatori dei treni regionali, un segmento che sarà potenziato per l’utenza pendolare ma anche in ottica turistica e che vedrà l’arrivo di 450 nuovi treni.

Il trade al centro

Alessandra Bucci, responsabile commerciale divisione passeggeri Long Haul di Trenitalia, fa il punto sul mercato trade: «Il fatturato del canale agenziale è in linea con le quote di mercato dello scorso anno e le adv si confermano come secondo canale di vendita per volumi. Sono circa 7mila le agenzie di viaggio convenzionate con Trenitalia, altre 1700 adv all’estero».

«Abbiamo integrato gli orari su Google Maps, lanciato promozioni come il “Sabato in agenzia” per i possesori di CartaFreccia e abbiamo un piano di incentivi e commisioni che premia le adv partner – sottolinea la manager.

Il vettore italiano, inoltre, si prepara a rendere disponibili i prodotti a media percorrenza su tutti i canali gds, perché «per alcuni segmenti di clientela la proattività delle adv è un valore aggiunto fondamentale». La mobilità integrata, invece è il volano che vuole far diventare Trenitalia “il player italiano de turismo”: «Con il nuovo orario invernale avremo oltre 9500 treni al giorno e abbiamo intenzione di sviluppare la felice esperienza di Freccialink, introducendo nuovi collegamenti».

E riguardo al Mare Italia? « Il servizio di “Al Mare in Treno” è stato un successo – conferma Alessandra Bucci – e anche in questo caso rafforzeremo i collegamenti e raggiungeremo nuove località con Le Frecce».

Interrail per tutti

Nuove stagioni anche per Interrail, il pass per scoprire, e Eurail – lo stesso prodotto riservato però a chi arriva da altri continenti – che si presenta con un nuovo look puntando ad ampliare target e offerta di prodotto. I dati parlano di quasi 600 mila passeggeri nel 2015, oltre 250 mila per Interrail, più di 335 mila per Eurail.

L’azienda, presente in 30 Paesi europei, ora punta ad allargare il mercato, guardando a nuove fasce di età: non solo, quindi, gli under 21, ma anche le famiglie, gli adulti e i senior che già rappresentano il 65% dei viaggiatori provenienti da fuori Europa.

«Il nostro obiettivo è ampliare il target e espandere l’offerta. Il pass è dedicato anche a senior e famiglie con bambini e stiamo investendo molto sulla comunicazione del nuovo prodotto perché sia nel mondo consumer, sia nel trade, c’è ancora la percezione di un pass legato esclusivamente ai giovani, – precisa Silvia Festa, market manager southern Europe di Eurail group – L’Interrail è un modo di viaggiare comodo, sicuro e conveniente: è adatto a tutti. Questo rende perfettamente l’idea della nostra mission che è quella di rendere il viaggio una esperienza di vita indimenticabile».

Un prodotto che ormai si costruisce su misura? «Ci sono varie possibilità. Il turista può godersi la vacanza non solo in tutta Europa, ma anche in un solo Stato. Le famiglie e i Senior possono sceglierlo anche per un long weekend o per una settimana alla scoperta di una regione specifica, grazie a tutte le linee regionali incluse. Con Interrail l’Europa si rimpicciolisce, è più facile viaggiare con comodità e arrivare in centro città, non ci sono file né attese: sarà uno stimolo per far ripartire il turismo nelle Capitali Europee».

Interrail che diventa una proposta a 360°, un nuovo prodotto in agenzia. «Le adv hanno a disposizione un pass, quello esteso a 7 giorni per esempio, che possono pacchettizzare, proponendosi al cliente con la competenza e l’affidabilità che viene gli riconosciuta» E per l’incoming? «Operatori e adv possono vendere il pass One Country in Italia ai turisti stranieri. Abbiamo notato che il 49% dei viaggiatori comprano questo pass per il nostro Paese quando sono già sul nostro territorio».

Riguardo al capitolo promozioni, fino al 31 dicembre 2016 sono previste riduzioni del 15 per cento sui Global Pass e su una vasta gamma di One Country Pass.

Il pass si estende anche alle famiglie, che possono usufruire –quindi – di particolari vantaggi: i bambini fino ai quattro anni possono viaggiare gratuitamente e senza pass, e massimo due bambini di età compresa fra 4 e 12 anni non compiuti viaggiano gratis con un Pass Child, se accompagnati da un adulto.

A margine della presentazione, Trenitalia ha ricevuto per il secondo anno consecutivo la certificazione Welcome Chinese rilasciata dalla China Tourism Academy, che attesta come i servizi del vettore siano “a misura” del cliente cinese.

Fonte lagenziadiviaggi.it

Legge di Bilancio 2017: nuove risorse per Fondo Garanzia PMI e Sabatini ter

In arrivo il rifinanziamento del Fondo di garanzia PMI e la proroga della Sabatini ter. La dote stanziata dal Governo con il Decreto fiscale per il Fondo di Garanzia ammonta a 895 milioni di euro. Ulteriori 100 milioni potranno arrivare dal PON “Imprese e competitività 2014–2020”. Nuove risorse anche per la Sabatini ter, confermata fino al 31 dicembre 2017. Grazie alle novità che saranno introdotte nella Legge di bilancio 2017, riaprirà lo sportello agevolativo chiuso dal 3 settembre 2016 a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

895 milioni di euro per il Fondo di garanzia PMI e proroga della Sabatini ter. Sono queste le importanti novità che arrivano con il Decreto fiscale e la legge di Bilancio 2017 per due strumenti agevolativi ampiamente utilizzati dalle imprese negli ultimi anni.

Rifinanziamento del Fondo di garanzia PMI

La dote stanziata dal Governo per il Fondo di Garanzia ammonta a 895 milioni di euro. Ulteriori 100 milioni potranno essere individuati a valere sul Programma operativo nazionale (PON) “Imprese e competitività 2014-2020”.
In base alle previsioni del Ministero dello Sviluppo Economico, questi fondi dovrebbero attivare oltre 25 miliardi di finanziamenti bancari a favore delle PMI.
Il Fondo di garanzia si è dimostrato uno strumento decisivo per l’accesso al credito delle PMI, rilasciando un numero crescente di garanzie: al 31 agosto 2016 (ultimo report disponibile), le richieste di accesso al Fondo mostrano una crescita dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Fino al 31 luglio 2016 le domande ammesse sono state 69.103, con un aumento del 9,1% rispetto all’anno precedente, con un importo garantito di 6,8 miliardi di euro (con un incremento dell’8,4%), che hanno permesso di attivare finanziamenti a favore del sistema imprenditoriale per 9,8 miliardi, con un aumento del 6,8%.
La maggior parte delle domande accolte nel 2016 è riferita alle altre operazioni finanziarie (37.737 unità, pari al 54,6% del totale) e alle operazioni di durata non inferiore a 36 mesi (30.488 unità, pari al 44,1% del totale), cui seguono le operazioni di consolidamento su stessa banca/gruppo bancario (862 unità, pari all’1,2% del totale).
Gli interventi di garanzia diretta rappresentano la quota prevalente (55,0% del totale, con 38.018 operazioni).
Le operazioni a fronte di investimento segnano un incremento del 33,2% rispetto al 2015, attestandosi sul 20,0% del totale (da 10.390 nel 2015 a 13.839 nel 2016) con un importo medio del finanziamento pari a 169,1 mila euro (135,4 mila euro per le operazioni non a fronte di investimento).
Le operazioni a medio-lungo termine rappresentano la quota prevalente delle domande accolte (55,7% del totale), registrando una crescita del 13,0% a fronte di un aumento del 4,6% per le operazioni a breve termine.
Il Fondo quindi in questi anni di stretta creditizia si è dimostrato uno strumento particolarmente utile per le PMI, sostenendo le esigenze di liquidità e di nuovi investimenti, e sarà interessato a breve da un’importante riforma studiata per indirizzare i suoi interventi in favore delle imprese più rischiose che hanno quindi più difficoltà ad accedere al credito.
Sulla base delle anticipazioni relative alle nuove disposizioni operative, il punto centrale della riforma è l’introduzione di un modello di rating interno del Fondo ai fini della valutazione del merito creditizio delle imprese, che sostituirà l’attuale sistema di valutazione economico-finanziaria basato sull’utilizzo del credit scoring.
Il nuovo modello di valutazione sarà basato su 5 classi di merito creditizio e la percentuale di copertura sarà più alta per le operazioni di investimento e per le imprese con classe di merito più basse, mentre scenderà per le operazioni di liquidità e a breve termine.

Sabatini ter

Per la Sabatini ter, la legge di Bilancio 2017 si muove su due fronti: proroga fino al 31 dicembre 2017 e contestuale rifinanziamento.
Grazie a queste due novità, nel 2017 le PMI potranno di nuovo presentare domanda per accedere al contributo ministeriale, dopo la chiusura dello sportello agevolativo il 3 settembre 2016 a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
La misura sostiene gli investimenti nuovi in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature di fabbrica ad uso produttivo e hardware, nonché in software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
L’investimento deve prevedere un finanziamento bancario o leasing, concesso da parte di banche o società di leasing aderenti alla Convenzione MiSE-ABI-Cdp, con le seguenti caratteristiche:
– essere deliberato a copertura degli investimenti e fino al 100% degli stessi;
– avere durata massima, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione non superiore 12 mesi, di 5 anni decorrenti dalla data di stipula del contratto di finanziamento ovvero, nel caso di leasing finanziario, decorrenti dalla data di consegna del bene. Qualora la fornitura in leasing finanziario riguardi una pluralità di beni, la predetta durata massima decorre dalla data di consegna dell’ultimo bene;
– essere deliberato per un valore non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 2 milioni di euro, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, per ciascuna impresa beneficiaria;
– essere erogato in un’unica soluzione, entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento ovvero, nel caso di leasing finanziario, essere erogato al fornitore entro trenta giorni dalla data di consegna del bene. Qualora la fornitura in leasing finanziario riguardi una pluralità di beni, l’erogazione avviene in più soluzioni, entro trenta giorni dalla data di consegna di ciascun bene;
– in caso di leasing finanziario, l’impresa locataria deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.
A fronte del finanziamento o leasing, il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI di tutti i settori produttivi (ad eccezione del settore delle attività finanziarie e assicurative, di cui alla sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007), che:
– hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, ovvero nel Registro delle imprese di pesca;
– sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
– non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
– non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà”.
Sono ammesse anche le imprese estere, con sede in uno Stato membro e che alla data di presentazione della domanda non hanno una sede operativa in Italia. In tal caso, le imprese proponenti devono provvedere all’apertura della predetta sede operativa entro il termine massimo consentito per l’ultimazione dell’investimento ed attestarne l’avvenuta attivazione, nonché la conseguente iscrizione al Registro delle imprese di riferimento.
Fonte ipsoa.it

Alitalia: bene l’appoggio del governo. No all’aumento di capitale

Alitalia e governo s’incontrano e ne esce uno scenario tendenzialmente positivo.
Vediamo le dichiarazioni: «I vertici di Alitalia hanno confermato l’impegno industriale e di sviluppo della compagnia, apprezzando lo spirito di collaborazione ribadito dal governo». Lo dice l’Alitalia dopo che il presidente Luca Montezemolo, il vicepresidente James Hogan e l’amministratore delegato Cramer Ball hanno incontrato a palazzo Chigi una delegazione del governo guidata dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. James Hogan è anche presidente e amministratore delegato di Etihad Airways, il gruppo di Abu Dhabi azionista di Az con il 49%. «Sono molto soddisfatto di questo incontro utile e costruttivo – ha detto Hogan – che ha riaffermato il rapporto di fiducia e collaborazione con il governo, fondamentale per le sfide future del vettore italiano».
Esclusa anche la necessità di una ricapitalizzazione: «L’aumento di capitale no» dice Montezemolo «ma tutto il necessario per le risorse finanziarie sarà fatto. Però dopo il piano».

Fonte trevelquotidiano.com

MSC prima compagnia di crociere a programmare l’Albania

MSC aggiunge l’Albania alla lista dei Paesi toccati dalle sue crociere. Dal prossimo aprile, infatti, la compagnia offrirà scali settimanali a Saranda, nell’ambito dell’itinerario di 7 giorni che parte da Venezia e tocca anche Bari, Katakolon, Atene, Mykonos e Dubrovnik. Da Saranda i crocieristi potranno visitare il sito archeologico di Butrinto, patrimonio mondiale dell’Unesco che sorge su una penisola che si protende tra mare e laguna, e il Blue Eye, lago formato da una sorgente carsica protetto da un parco nazionale, dove è possibile concedersi un bagno tra incredibili sfumature di azzurro e cobalto.

Saranda è l’unica novità nel Mediterraneo in una stagione che vede MSC proiettarsi con il massimo impegno sui Caraibi e in particolare su Cuba.

Fonte webitmag.it

Mega indagine su acquisto ticket aerei con carte clonate: 8 denunce in Italia

665 viaggiatori controllati, 16 aeroporti coinvolti, 8 persone denunciate: è quanto è emerso da un’operazione che ha coinvolto le polizie di 43 Stati in tutto il mondo, impegnate a contrastare l’acquisto di biglietti aerei con carte di credito clonate o rubate.  L’operazione, con il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust, Iata, Visa, Mastercard, American Express e Perseuss, ha portato all’arresto di 140 persone e alla denuncia di altre 250.

In totale sono stati 189 gli aeroporti coinvolti. In Italia l’attività è stata seguita dalla Polizia Postale: i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti le carte di credito hanno portato alla denuncia di 8 persone (2 a Malpensa, una a Linate, 2 a Bologna, una a Bergamo, 2 a Fiumicino) che avevano dei biglietti aerei ma non avevano le carte di credito con le quali avevano fatto l’acquisto.

“Quella degli acquisti di biglietti aerei in frode è una importante attività di reinvestimento delle somme ricavate dalle frodi online – spiega Roberto Di Legami, direttore della Postale – Le carte di credito vengono utilizzate anche per l’acquisto di biglietti aerei per viaggiatori ignari o criminali. Il danno a compagnie aeree, società di carte di credito ed adv è enorme”.

“Le frodi relative alle emissioni di biglietti aerei minacciano la sicurezza in tutto il mondo facilitando potenzialmente i viaggi internazionali di criminali e terroristi – ha detto Rob Wainwright, direttore di Europol – Non possiamo permettere ad alcuno di viaggiare in forma anonima in tutto il mondo e mettere in pericolo gli altri”.

Fonte travelnostop.com

In III trimestre pax in scali italiani a +4%. +3,5% solo a settembre

Nei primi 9 mesi del 2016 il traffico passeggeri negli aeroporti italiani è cresciuto del 4,2% (a 127,1 milioni di passeggeri). È quanto emerge dalle statistiche pubblicate da Assaeroporti.

In particolare, nel terzo trimestre dell’anno, i passeggeri transitati negli scali italiani sono stati 51,8 milioni, in crescita del 4% rispetto allo stesso trimestre del 2015. Mentre nel solo mese di settembre i passeggeri sono cresciuti del 3,5% a quota 16,3 milioni.

Fonte travelnostop.com

Alitalia: completato aggiornamento sistemi informatici

Alitalia ha completato con successo un importante aggiornamento dei propri sistemi informatici in grado di generare un sostanziale aumento di ricavi per la Compagnia aerea e un miglioramento dei servizi per i passeggeri.
L’introduzione del nuovo sistema informatico è parte del complessivo piano di rilancio che punta a dare alla Compagnia aerea una migliore piattaforma commerciale. Durante il weekend è avvenuta la migrazione da Arco a Sabre di tutti i sistemi relativi alla  gestione delle prenotazioni, del check-in e delle attività operative.
Il nuovo sistema permetterà ad Alitalia di fornire nuovi servizi e migliorare l’esperienza di viaggio dei propri passeggeri, allineandosi così agli altri Etihad Airways Partners (EAP), la maggior parte dei quali già utilizza Sabre.

Le compagnie aeree della EAP diventano così, tutte insieme, il principale cliente ad utilizzare la tecnologia Sabre nel settore aereo.

Dal nuovo sistema, Alitalia si aspetta una crescita dei ricavi, stimati in base ai benchmark di Sabre nell’ordine di circa 100 milioni di euro all’anno, grazie alla vendita di nuovi servizi ancillari, all’ottimizzazione nella gestione e nella disponibilità delle tariffe e all’introduzione di nuove rotte.
Il nuovo sistema informatico permetterà ad Alitalia anche di rafforzare e accrescere la propria collaborazione con gli altri Etihad Airways Partners, permettendo una maggiore disponibilità di tariffe, più informazioni tra i diversi sistemi delle compagnie, più servizi ancillari e, in generale, un servizio migliore ai clienti.

 

Fonte turismo-attualita.it

Alitalia, completata la migrazione in Sabre: obiettivo 100 milioni di ricavi in più

Circa 950mila prenotazioni e 2 milioni di biglietti aerei passati in un weekend dal sistema Arco a Sabre. Sono questi i numeri della migrazione dei sistemi informatici di Alitalia effettuata nel corso del weekend.

Il passaggio ha coinvolto tutti i sistemi relativi alla gestione delle prenotazioni, del check-in e delle attività operative, allineandosi tra l’altro anche alle altre compagnie partner di Etihad Airways. “L’introduzione del nuovo sistema informatico – si legge in una nota – è parte del complessivo piano di rilancio che punta a dare alla Compagnia aerea una migliore piattaforma commerciale”.

Obiettivo della compagnia ottenere, grazie al nuovo sistema Sabre, un incremento dei ricavi per circa 100 milioni di euro ogni anno, “grazie alla vendita di nuovi servizi ancillari – prosegue il comunicato -, all’ottimizzazione nella gestione e nella disponibilità delle tariffe e all’introduzione di nuove rotte”.

Fonte ttgitalia.com

A Panorama d’Italia l’imprenditore che porta la Sicilia nel mondo

Dragotto, ceo di “Sicily by car”, nel ristorante di Filippo La Mantia ha spiegato come, da 4 auto, ha creato una flotta di 20mila mezzi. E il suo progetto “elettrico”

Valorizzare le eccellenze di cui l’Italia è ricca, far crescere le conoscenze e le opportunità, favorire la coesione sociale e grazie a essa la fiducia nel futuro: sono questi gli obiettivi e i valori di una cittadinanza moderna, consapevole delle sfide che si presentano davanti al Paese”.

Comincia con l’incipit di un lungo articolo che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato a Panorama (sarà pubblicato sul numero in edicola da giovedì 20 ottobre), l’incontro per Panorama d’Italia con Tommaso Dragotto, siciliano e ceo di “Sicily by car”, azienda leader nel campo dell’autonoleggio che dalla Sicilia è arrivata in tutta Italia con una flotta di 20 mila automobili.

Intervistato dal direttore di Panorama, Giorgio Mulè, Dragotto ha raccontato la sua vita e la sua azienda, coinvolgendo il numerosissimo pubblico nella narrazione di un’avventura imprenditoriale che costituisce uno dei successi siciliani più conosciuti a livello nazionale.

Ambasciatore della mia terra”

“Sono siciliano doc” ha esordito Dragotto “ma nonostante abbia vissuto tutta la vita nella mia isola, riesco ancora a stupirmi della sua ammaliante bellezza. E proprio perché sono inammorato della mia terra, me ne sono fatto ambasciatore. Dove non arrivano le istituzioni, dove non arriva l’assessorato al turismo, arriviamo io e mia moglie: due carriarmati al servizio della nostra Sicilia!”.

Fare impresa al Sud

E proprio per portare il nome della Sicilia nel mondo, due anni fa Dragotto ha dato alle stampe un libro, Sicily my life, che racconta le bellezze isolane, e la storia di come fare impresa al sud. “Una storia, quella della mia azienda, nata nel 1963 e partita da una flotta di 4 macchine: una 1100, una 1.300 e due 500, e soprattutto guidata dal mio sogno, quello di creare qualcosa di mio, che portasse benessere e sviluppo in Sicilia. E sulla mia isola ho realizzato anche un film, Terra madre, che è stato presentato l’anno scorso a EXPO”.

La Sicilia in auto elettrica

Pungolato dal direttore Mulè, Dragotto ha poi raccontato di come lo slancio innovativo che gli ha permesso di fare della sua azienda la prima in Italia nel campo del noleggio auto, sia anche alla base di un’ennesima idea che sta cercando di portare avanti, “quella di  creare un circuito siciliano percorribile tutto in auto elettrica; in pratica, vorrei realizzare una serie di parcheggi con colonnine, sparsi in tutta l’Isola, che permetta ai turisti ma anche ai residenti di girare tutta la Sicilia ricaricando man mano l’auto durante le soste”.

Le istituzioni

E tutto, naturalmente, senza aspettarsi incentivi né aiuti dalle istituzioni.”Sono abituato a fare da me: ora come ora per partire con questo progetto di circuito dell’auto elettrica mi manca solo, tecnicamente, una macchina in grado di avere un’autonomia di 400 km. Appena le case automobilistiche l’avranno realizzata, io sono pronto a partire. E la Sicilia sarebbe la prima regione ad avviare questo progetto. E devo dire che i sindaci cominciano a chiamarmi: alle Eolie e a Lampedusa vogliono auto elettriche, e io spero presto di essere in grado di fornirgliele”.

Ma ovviamente “Sicily by car”, affiancato da “Auto Europa”, creatura sempre di Dragotto, non si è certo limitata alla Sicilia: ha infatti una flotta presente in tutta Italia, e soprattutto (grande orgoglio per il suo fondatore) in tutti gli aeroporti; anche quelli piccoli.

Il referendum

E anche sull’argomento politica, Dragotto non si tira indietro, e alla domanda di Mulè su quale sia la sua posizione sul referendum, l’imprenditore è deciso:”Io non appartengo a partiti o a correnti, amo la gente che fa le cose, che è rapido nel decidere e nell’agire: per questo stimo Renzi e lo ammiro. Detto questo, riguardo al referendum; voterò sì, non perché lo reputi perfetto, ma perché tra i due mali (lasciare tutto com’è e cambiare qualcosa) scelgo il minore. Ritengo sia sbagliata solo la parte che si riferisce al “nuovo” Senato: per il resto sono d’accordo con la riforma”.

La famiglia

E durante l’incontro, molto partecipato, c’è stato anche tempo per un momento di tenerezza verso i nipoti: “Ritengo che sin da ragazzini sia importante avere le idee chiare riguardo al proprio futuro: e devo ammettere che quando chiedo ai miei nipoti cosa vogliono fare da grandi, e uno di loro mi risponde “voglio fare i soldi come il nonno”, mi diverto: riconosco nei piccoli la determinazione che avevo io. Certo, è importante studiare, seguire le passioni, ma bisogna avere il carisma del manager, mosso anche dal desiderio di produrre ricchezza, che non sia solo personale ma si estenda alla propria terra, alla propria gente”.

Dopo quasi un’ora di incontro all’insegna della sicilianità, e dei ricordi anche il manager di lungo corso si lascia andare, e si commuove mentre sullo schermo, davanti al pubblico, scorre il trailer del film sulla Sicilia da lui prodotto:”Tommaso, non c’è da commuoversi, ma da sorridere” lo incoraggia Mulè”per il successo tuo e della tua Sicilia”.

Food experience siciliana

Alla fine dell’incontro non poteva mancare la food experience, anch’essa all’insegna della sicilianità, curata da Filippo La Mantia nel suo ristorante milanese Oste e Cuoco: oltre naturalmente ai siciliani di passaggio, che non rinunciano a portare un saluto all’istrionico “guru” della caponatina isolana e del divieto di aglio in cucina. Nel locale di piazza Risorgimento, già di proprietà di Dolce e Gabbana, e nel 2014 acquistato e ristrutturato dal cuoco palermitano, il marchio La Mantia è un successo sotto tutti i punti di vista: dalla cucina alla “filosofia”. Felicissimo per la presenza a Panorama d’Italia, il cuoco palermitano ha voluto esprimere tutta la sua riconoscenza a Milano, “terra che premia le eccellenze, senza pregiudizi né razzismo: qui, chi lavora bene viene premiato. E io sono contentissimo di tenere alto il nome della mia Isola”.

Fonte panorama.it

Forecast Iata: oltre 7 miliardi di passeggeri in volo nel 2035

Oltre 7 miliardi di passeggeri all’anno, praticamente il doppio di quelli attuali. Sono queste le previsioni effettuate dalla Iata legate al trasporto aereo per il 2035.

Il forecast parla di un tasso di incremento annuo de 3,7 per cento nei prossimi vent’anni, con l’area dell’Asia Pacifico che fornirà più della metà dei ‘nuovi’ viaggiatori. Un contesto in qui la Cina avrà un ruolo determinante, tanto da raggiungere il sorpasso sugli Stati Uniti in termini di volumi di traffico nel 2029, mentre al terzo posto l’India costringerà il Regno Unito a cedere il passo.

Anche l’Italia subirà il contraccolpo dello sviluppo, con l’uscita dalla top ten internazionale a favore dell’Indonesia. Quanto ai Paesi che avranno il maggior numero di nuovi passeggeri in vetta c’è la Cina (817 milioni) davanti a Stati Uniti, India, Indonesia e Vietnam.

Fonte ttgitalia.com

Fs manterranno abbonamenti per AV. Ingresso in borsa nel 2017

Le Ferrovie dello Stato manterranno gli abbonamenti per i pendolari dell’alta velocità. È qiuanto ha affermato Renato Mazzoncini, ad del Gruppo, che annuncia anche l’arrivo di biglietti integrati con altri sistemi di mobilità urbana e metropolitana entro fine 2017.

Manzoncini non manca di sottolineare che il concorrente privato Ntv, invece, ha tolto gli abbonamenti per i propri pendolari. “Manteniamo gli abbonamenti, ciò che non ci piace è che una delle due aziende che si divide il mercato con noi non li fa e credo che non sia sportivo. È una mossa che non ci piace”, ha detto Mazzoncini.

L’operatore ferroviario privato ha infatti eliminato nel corso di quest’anno gli abbonamenti sulla Torino-Milano e sulla Milano-Bologna (rimasti sulla Roma-Napoli) perché sono insostenibili economicamente per i pochi treni a disposizione (25 convogli) e perché la società è ancora in fase di start up: le cose però potrebbero cambiare quando arriveranno i 12 nuovi treni, a partire da fine 2017.

Sugli abbonamenti il tema è anche quello dei nuovi diritti per gli abbonati Av decisi dall’Autorità dei trasporti e in vigore dal primo gennaio. “Per far fronte ai costi per soddisfare queste richieste, Fs, che oggi hanno circa 7 mila abbinamenti AV con un giro d’affari intorno ai 25 milioni di euro, stanno pensando di differenziare l’offerta – ha spiegato Barbara Morgante, ad di Trenitalia – si pensa ad un abbonamento lunedì-venerdì e un altro lunedì-domenica, con costo superiore. Sul fronte dei biglietti integrati, invece, l’idea è di arrivare ad abbonamenti che integrino il treno con altre modalità (dal bus al car sharing)”.

Sul fronte industriale, invece, il Gruppo va avanti sui due dossier aperti: da una parte la fusione con Anas, su cui Mazzoncini si dice fiducioso, nonostante ci siano ancora alcuni nodi da sciogliere nella legge di bilancio; dall’altra lo sbarco in Borsa, un’operazione abbastanza semplice, con orizzonte confermato al secondo semestre 2017.

Rischia di essere invece un po’ più complessa la trattativa per Trenord. “Le Fs sono pronte ad “aprire un tavolo con la Regione Lombardia”, ha ribadito Mazzoncini. Ma Fnm, che controlla l’altro 50%, precisa che non c’è alcuna trattativa finalizzata alla cessione di quote”: il mandato ricevuto dal Governatore Maroni, ha puntualizzato il presidente Andrea Gibelli, riguarda l’apertura di un tavolo sugli investimenti.

Intanto le Ferrovie continuano a guardare all’estero: il gruppo ha presentato una manifestazione di interesse per la società greca Rosco, che fa manutenzione alle ferrovie greche Trainose, già acquisite da Fs.

Fonte travelnostop.com

Un memorandum tra Iata ed Osce per migliorare sicurezza trasporto

Iata ed Osce (Organization for Security and Cooperation in Europe) hanno firmato un ‘Memorandum of Understanding’ (Mou) per rafforzare, promuovere e sviluppare la cooperazione in materia di facilitazione del trasporto aereo e dei problemi di integrità di confine.

Le due organizzazioni hanno deciso di lavorare su questioni tra cui i programmi di scambio armonizzato dei dati-passeggeri, sicurezze delle frontiere, aeroportuale e dei documenti di viaggio.
Si tratta di un tema caro al settore che si sta allineando ai requisiti per Advance Passenger Information (Api) con gli standard globali, che comprendono le linee-guida Iata e World Customs Organization, e le disposizioni all’Annex 9 Icao (International Civil Aviation Organization).
La fornitura di ulteriori dati sui passeggeri alle autorità di controllo dei confini prima dell’arrivo dovrebbe portare anche ad un più efficace screening degli stessi passeggeri ed alla riduzione dei tempi di attesa.

Inoltre, Iata e Ocse hanno deciso di condividere le informazioni, di consultarsi su questioni di politica, di partecipare a vicenda alle commissioni competenti ed al lavoro sulla formazione congiunta e sull’assistenza tecnica.

Fonte travelnostop.com

Trenitalia premiata come miglior vettore per i clienti e per le agenzie di viaggio

Trenitalia si è aggiudicata due prestigiosi riconoscimenti nel settore del turismo. Alla società di trasporto del Gruppo FS Italiane sono stati infatti conferiti due premi Italia Travel Awards 2016 per la categoria trasporti: come “miglior vettore per i clienti” e come “miglior vettore per le agenzie di viaggio”.

Le preferenze, che hanno decretato la vittoria finale, sono state espresse da circa 6.500 agenti di viaggio e oltre 76.000 viaggiatori. Trenitalia, inoltre, ha ricevuto per il secondo anno consecutivo la certificazione Welcome Chinese rilasciata dalla China Tourism Academy, che attesta come i servizi di Trenitalia siano “a misura” del cliente cinese: accoglienti e attenti alle esigenze dei turisti e dei business man in viaggio in Italia.

Il riconoscimento garantisce ai passeggeri cinesi che i servizi di Trenitalia offrono un’esperienza di viaggio in linea con le loro aspettative. L’attestato è stato rilasciato dopo un rigoroso esame, condotto dalla China Tourism Academy insieme alla Select Holding, società di marketing turistico promotrice, in esclusiva mondiale, di questo progetto. Trenitalia offre alla clientela cinese i seguenti servizi: Informazioni di viaggio in cinese a bordo delle Frecce AV, Informazioni in cinese sui canali ufficiali Trenitalia, Menu di bordo con piatti della tradizione cinese su prenotazione.

Fonte economia.ilmessaggero.it

Ancora finanziamenti per le startup con il Fondo Garanzia Pmi

Sono state 1.239 le startup che hanno attivato (entro il 30 settembre 2016) finanziamenti bancari facilitati dall’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi.

E’ di 490 milioni e 398mila euro, l’importo totale autorizzato dal Fondo di cui l’importo garantito è stato di 384 milioni e 53mila euro, con una media di 246.804 euro a prestito, per un totale di 1.987 operazioni (alcune startup hanno ricevuto più di un prestito). I finanziamenti rispetto allo scorso 30 giugno sono salite a 334 per 203 startup nuove beneficiarie. L’ammontare del finanziamento medio richiesto (-6.064 euro) è diminuito di poco, mentre cresce a 54,8 mesi la durata media registrata del prestito (era 54,2). Riguardo alle 1.987 operazioni, 1.299 risultano in regolare ammortamento, per complessivi 292 milioni e 358mila euro; altre 114 (per 11 milioni e 645mila euro) sono già giunte a scadenza senza che l’istituto di credito coinvolto abbia dovuto attivare la garanzia pubblica. Altre 234 operazioni sono ancora in corso di perfezionamento, mentre 335, nonostante l’approvazione del Fondo, sono decadute. Solo in 5 casi l’istituto di credito ha formalmente richiesto l’attivazione della garanzia, data l’insolvenza della startup innovativa che ne ha beneficiato. Il credito complessivo ricevuto dalle startup innovative al 30 RE

LE REGIONI PIU’ INNOVATIVE


Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle operazioni di finanziamento, le prime cinque Regioni in termini di importo dei finanziamenti occupano i primi cinque posti anche per numero di operazioni avviate. Se si analizzano i  valori medi, colpiscono i casi della Lombardia, che a fronte di un elevato numero di operazioni figura anche al secondo posto in termini di importo medio del prestito, e dell’Abruzzo, il cui importo medio dei finanziamenti è di gran lunga il più elevato a livello nazionale, pur attestandosi su valori mediani (12° posto su 20) nella classifica delle Regioni per numero di operazioni.

All’opposto è il caso della Toscana che, pur posizionandosi intorno alla metà della classifica (11° posto) per numero di operazioni, presenta il finanziamento medio più basso a livello nazionale, davanti alla sola Valle d’Aosta. Le startup innovative di Friuli Venezia-Giulia e Trentino-Alto Adige, infine, presentano un’incidenza nell’accesso al Fondo di Garanzia sensibilmente più elevata rispetto alla media nazionale.

Fonte btboresette.com

Manovra, superammortamento e credito d’imposta potenziato per le imprese

ROMA

Coperture spalmate negli anni ma mirate a mobilitare gli investimenti privati in gran parte nel 2017. Con questo intento entra in manovra un pacchetto variegato di interventi per le imprese che include misure fiscali e interventi collegati, ad esempio nel campo del credito e dell’internazionalizzazione.

L’impatto economico

Il premier Renzi ha parlato in conferenza stampa di 20 miliardi di euro totali, sommando in realtà otto annualità di copertura diverse, non confrontabili con i 27 miliardi della manovra, e voci diverse: il piano Industria 4.0, coordinato dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, la detassazione del salario di produttività (si veda pagina 10) e il taglio dell’Ires dal 27,5 al 24% già approvato e finanziato dalla manovra dello scorso anno. L’impegno di finanza pubblica per il 2017 è molto contenuto, nell’ordine di 1,4 miliardi, soprattutto perché super e iperammortamento pur riguardando interventi iniziati nel 2017 (e completati, come consegna del bene, entro settembre 2018), hanno un percorso fiscale che segue le quote di ammortamento e si manifesta dal 2018. Sommando l’impatto fiscale previsto dal 2018 al 2024 super e iperammortamenti prevedono un impegno di 11 miliardi. Un discorso simile riguarda il rafforzamento del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, con impatto totale di 3,5 miliardi a partire dal 2018, anche se il bonus per le aziende parte dal 2017 e prosegue fino al 2020 (un anno in più di quanto previsto dalla vecchia norma). Calenda sottolinea «con grande soddisfazione» come il piano Industria 4.0 «sia integralmente entrato in manovra, con un ulteriore aumento a un miliardo del Fondo di garanzia».

Incentivi per la tecnologia

Prorogato per un anno il superammortamento del 140%, fino al 31 dicembre 2017. Viene poi introdotto un iperammortamento al 250% per i beni digitali, legati a Industry 4.0, che saranno dettagliati in uno specifico elenco. In entrambi i casi la consegna del bene dovrebbe essere possibile fino al 30 settembre 2018, a patto di pagare un acconto di almeno il 20% entro il 2017. Per gli acquisti di costo unitario superiori a 1 milioni, sarà molto probabilmente necessaria sia una dichiarazione del legale rappresentante sia una perizia tecnica che attesti l’interconnessione al sistema produttivo dell’azienda. Resta confermata, come nell’attuale norma, l’esclusione dei beni con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%, come ad esempio fabbricati e costruzioni. Arriva poi la proroga a tutto il 2017 della cosiddetta “Nuova Sabatini” che facilita gli investimenti in beni strumentali attraverso finanziamenti a tassi agevolati (con contributo statale)

Ricerca

L’attuale credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo viene potenziato. Nella nuova versione, che prevede la proroga di un anno a tutto il 2020, il beneficio sale al 50% per qualsiasi tipologia di spesa (mentre oggi per le spesa intra muros delle aziende è al 25%) e il tetto del credito d’imposta annuo per beneficiario sale da 5 a 20 milioni. Il credito sarà calcolato in percentuale delle spese incrementali rispetto alla media degli investimenti realizzati nel triennio 2012-2014. Via libera alla norma correttiva che estende il bonus anche alla ricerca effettuata dalle imprese attraverso contratti con multinazionali.

Quanto ai centri di alta specializzazione per la diffusione del piano 4.0, chiamati a promuovere il trasferimento tecnologico, vengono stanziati 100 milioni nel periodo 2017-2020 che dovrebbero mobilitare ulteriori 100 milioni da parte di investitori privati.

Finanza d’impresa

Debuttano in Italia i Piani individuali di risparmio (Pir). In pratica viene eliminata la tassazione sui capital gain relativi a investimenti a medio lungo termine (con obbligo di mantenere l’investimento per 5 anni) fino a 30mila euro all’anno. Tra le norme completamente nuove, anche le “aziende sponsor”. Le partecipate, in fase di startup, da società quotate (per almeno il 20%) potranno monetizzare le perdite realizzate nei primi tre periodi d’imposta di attività cedendole alla capogruppo. Le perdite oggetto di cessione devono riferirsi, in ogni caso, ad una nuova attività produttiva.

Nel contempo salgono al 30% le detrazioni fiscali già in vigore per chi investe in startup e Pmi innovative, rispetto all’attuale 19% (per soggetti Irpef) e 20% (soggetti Ires). Raddoppia il limite massimo di investimento su cui calcolare la detrazione d’imposta per i soggetti Irpef (1 milione di euro). Le misure di finanza d’impresa prevedono in tutto un impegno pubblico di 450 milioni tra il 2017 e il 2020 per mobilitare risorse private superiori a 2,5 miliardi.

Fondo garanzia e made in Italy


Sale in extremis di 100 milioni la dote 2017 per il Fondo centrale di garanzia. In tutto 1 miliardo, risorse che entrano direttamente nel decreto fiscale approvato ieri. I tecnici che gestiscono il Fondo avevano stimato per il 2017 un fabbisogno nell’ordine di 1,1 miliardi. Secondo le stime presentate dal ministro Calenda, con l’effetto leva che il Fondo potrà attivare grazie all’imminente riforma si attiveranno finanziamenti bancari tra i 23 e i 26 miliardi. Confermato poi l’aumento di 100 milioni della dote per la promozione del made in Italy. Secondo lo Sviluppo, potrà consentire di incrementare il fatturato delle imprese per circa 1 miliardo.

Fonte ilsole24ore.com

Msc Crociere lancia il piano da 9 miliardi

Nove miliardi di euro per 11 nuove navi da crociera da qui fino al 2026. A tanto ammonta la cifra del nuovo piano di investimenti di Msc Crociere.

“Numeri importanti che seguono quanto già fatto dal 2003 al 2013, quando abbiamo costruito 12 unità navali per 40mila posti letto, per un totale di 6 miliardi di euro”, spiega Leonardo Massa, country manager dell’azienda.

“Nel 2003 abbiamo avuto 127mila ospiti, nel 2016 chiuderemo con circa 1 milione e 700mila viaggiatori”, continua Massa, “e tra dieci anni vogliamo arrivare a raddoppiare questo numero, arrivando a 3 milioni e 600mila passeggeri all’anno”. Intanto l’anno in corso vede per Msc Crociere una crescita del 7%, “ma cresce del 10% anche il prezzo medio, dato su cui noi puntiamo molto”, conclude Massa.

Fonte ttgitalia.com

Alitalia aggiorna i sistemi: sito spento tra venerdì e sabato, “meglio anticipare i check-in”

Migrazione informatica per la ex compagnia di bandiera, non si potranno acquistare biglietti o modificare prenotazioni se non nelle biglietterie degli aeroporti. Per chi deve partire, la società chiede di anticipare i tempi.

Check-in online e servizi online di Alitalia bloccati tra le 20.00 (ora italiana) di venerdì 14 ottobre e tutta la giornata di sabato 15 ottobre, in vista di un aggiornamento dei sistemi informatici. Chi deve partire nel fine settimana è chiamato quindi ad anticipare la procedura di registrazione.

La ex compagnia di bandiera ha annunciato che effettuerà un importante aggiornamento dei propri sistemi informatici “con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio e offrire ai passeggeri un servizio innovativo e di maggiore qualità”.

Si tratta nel dettaglio di una “migrazione” dei sistemi da Arco a Sabre. Durante questo cambiamento non sarà possibile acquistare biglietti o modificare la prenotazione attraverso il sito alitalia.com, le app Alitalia, il call center o nelle agenzie di viaggio. Nello stesso periodo, l’acquisto e la modifica dei biglietti potranno avvenire esclusivamente presso le biglietterie Alitalia negli aeroporti di partenza del volo interessato.

I passeggeri che hanno in programma di viaggiare durante il weekend sono pregati di effettuare il web o il mobile check-in il più presto possibile prima delle 20.00 (ora italiana) di venerdì 14 ottobre. Nel caso in cui i viaggiatori debbano effettuare il check-in in aeroporto, Alitalia – si legge nella nota – raccomanda di arrivare con largo anticipo: i banchi check-in apriranno tre ore prima per i voli nazionali e quattro ore prima per i voli internazionali“. L’aggiornamento dei sistemi non comporterà alcuna modifica al programma dei voli Alitalia che opereranno regolarmente.

La compagnia ha messo a disposizione dei suoi passeggeri che necessitino di informazioni e assistenza per viaggiare nel weekend i numeri 800.65.00.55 (numero verde dall’Italia), +39 06.65649 (dall’estero) e i numeri di Call Center locali. Alitalia ha inoltre previsto un significativo incremento del personale sia al call center sia negli aeroporti per assicurare la migliore assistenza possibile ai propri passeggeri. Dopo l’aggiornamento è previsto un periodo di assestamento durante il quale alcune funzionalità di prenotazione e di check-in potrebbero essere limitate.

Fonte repubblica.it

 

Alitalia: dal 14 ottobre da Arco a Sabre

Alitalia effettuerà un importante aggiornamento dei propri sistemi informatici dalle 20.00 (ora italiana) di venerdì 14 ottobre a tutta la giornata di sabato 15 ottobre.

La compagnia migrerà i propri sistemi informatici da Arco a Sabre e in questo lasso di tempo non sarà possibile acquistare biglietti o modificare la prenotazione attraverso il sito alitalia.com, le app Alitalia, il call center o nelle agenzie di viaggio. Nello stesso periodo, l’acquisto e la modifica dei biglietti potranno avvenire esclusivamente presso le biglietterie Alitalia negli aeroporti di partenza del volo interessato. I passeggeri che hanno in programma di viaggiare durante il weekend sono invitati ad effettuare il web o il mobile check-in il più presto possibile prima delle 20.00 (ora italiana) di venerdì 14 ottobre. Nel caso in cui i viaggiatori debbano effettuare il check-in in aeroporto, Alitalia raccomanda di arrivare con largo anticipo: i banchi check-in apriranno tre ore prima per i voli nazionali e quattro ore prima per i voli internazionali.

L’aggiornamento dei sistemi non comporterà alcuna modifica al programma dei voli Alitalia che opereranno regolarmente. Alitalia ha messo a disposizione dei suoi passeggeri che necessitino di informazioni e assistenza per viaggiare nel weekend i numeri 800.65.00.55 (numero verde dall’Italia), +39 06.65649 (dall’estero) e i numeri di call center locali (lista dei numeri consultabile sul sito alitalia.com) e ha previsto un significativo incremento del personale sia al call center sia negli aeroporti per assicurare la migliore assistenza possibile ai propri passeggeri. Dopo l’aggiornamento è previsto un periodo di assestamento durante il quale alcune funzionalità di prenotazione e di check-in potrebbero essere limitate.

Fonte travelquotidiano.com

Trenitalia porta i clienti in adv, nasce il ‘Sabato in agenzia’

Trenitalia bussa alle porte delle agenzie di viaggi e mette in campo un’iniziativa pensata esclusivamente per gli attori della distribuzione e per portare in adv i clienti Cartafreccia o incentivare nuove iscrizioni al programma.

Sarà operativo dal 15 ottobre al 26 novembre il programma ‘Sabato in agenzia’, che metterà a disposizione vantaggi esclusivi ai clienti acquistando biglietti sia per le Frecce sia per gli altri treni a percorrenza nazionale solo ed esclusivamente in adv. La promozione prevede il raddoppio dei punti Cartafreccia per chi è già iscritto o un bonus di cento punti per chi si iscrive, sempre in agenzia.

Inoltre è previsto anche il rilascio di un buono sconto da 10 euro, che potrà essere utilizzato “esclusivamente in un’agenzia fino al 31 dicembre 2016 – si legge in una nota – per l’acquisto di un biglietto di corsa semplice di qualsiasi tipologia di importo pari o superiore a 20 euro, per viaggi sulle Frecce e su tutti i treni del servizio nazionale, in tutte le classi e livelli di servizio”.

Fonte ttgitalia.com

+4,7% passeggeri nel 2015 in Ue. Fiumicino 8° per volume pax

Nel 2015 sono stati 918,3 milioni i passeggeri che hanno volato nei cieli dell’Unione europea, con un aumento del +4,7% rispetto al 2014 e +22,0% rispetto al 2009. È quanto rivela Eurostat, segnalando che il trasporto aereo è solidamente in costante aumento nella Ue.

Nel 2015 il trasporto intra-Ue ha rappresentato il 45,2% del totale. I viaggi nazionali hanno rappresentato il 17,6% del mercato, i viaggi extra-Ue il 37,2%. L’Italia ha la quinta fetta più grande, con 128 milioni di passeggeri (di cui 29,6 sui voli nazionali, 73,9 nei voli europei, 24,0 in quelli extra-Ue), alle spalle di Gran Bretagna (232 mln), Germania (194 mln), Spagna (175 mln) e Francia (141 mln).

Nella classifica dei maggiori aeroporti Ue per passeggeri transitati il primo degli italiani fra i ‘top 30’ è Fiumicino ottavo con 40,231 milioni in crescita di +5,2% rispetto al 2014. Lo precedono Heathrow (74,954 mln), Charles de Gaulle (65,698 mln), Francoforte (60,889 nln), Schipol (58,168 mln), Madrid (46,297 mln), Monaco (40,861 mln) e Gatwick (40,257 mln). Malpensa, con 18,445 mln è 22°.

Fonte travelnostop.com

Ad agosto calo del traffico aereo in Ue. Colpa di crisi geopolitiche e terrorismo

Ad agosto rallenta il traffico aereo negli scali europei. È quanto rivela il rapporto di Aci Europe, che comprende tutti i voli passeggeri (di linea, low cost, charter e altro), in base al quale il traffico nel Vecchio Continente ha segnato una crescita del 2%, la crescita più debole degli ultimi tre anni.
“Il rallentamento – spiega l’associazione – è iniziato ad aprile ed è attribuibile interamente al calo del 6,2% del traffico passeggeri negli scali non Ue: in particolare, gli aeroporti della Turchia registrano un -14,9%, gli scali russi un -5,5%. In totale controtendenza l’Islanda, che segna una robusta crescita del 35,4%”.

Negli aeroporti dell’Ue la crescita rimane piuttosto dinamica, con un +4,5% ma il mercato mostra diverse performance: gli scali delle principali economie, Francia e Germania, soffrono il peso della paura del terrorismo; mentre Irlanda, Lituania, Polonia e Romania segnano una crescita.
Tra i primi 5 hub europei, Amsterdam-Schiphol è l’unico a segnare una crescita (+7,9%); mentre Londra-Heathrow resta debole (+0.1%), Parigi-CDG, Francoforte e Istanbul-Atatürk registrano cali (rispettivamente -2,4%, -5% and -5,3%).

“Questi ultimi dati ci dicono tre cose – spiega Olivier Jankovec, dg Aci Europe – i rischi geopolitici e del terrorismo stanno sempre più modellando l’andamento del traffico negli scali europei; che la domanda di turismo e viaggi di piacere resta un fattore chiave; che le compagnie low cost continuano a guidare la crescita del traffico, con gli scali di medie dimensioni a beneficiare di più”.

Fonte travelnostop.com

Il caldo inverno di Msc Crociere

Caraibi, sempre più Caraibi: lo ripete come un mantra Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere: «Quest’inverno avremo due unità a Cuba, con soste di due notti a L’Avana, dove saremo presenti per tutto l’anno. Più in generale nell’area caraibica l’offerta sarà sempre più ricca», ricorda.

In risposta a una domanda in costante crescita, la programmazione con partenze dall’Isla Grande debutta con Msc Armonia e Msc Opera che, terminata la stagione, rimarrà a Cuba anche per l’estate 2017 e per l’inverno successivo. Completamente rinnovate, le due navi propongono altrettanti itinerari: Giamaica, Isole Cayman e Messico (il primo); Belize City, l’isola di Roatan in Honduras e la Riviera Maya in Messico (il secondo).

Quanto ai collegamenti previsti per 800 italiani a settimana, il volo diretto Alitalia – dal 29 novembre da Roma Fiumicino a L’Avana – si aggiunge ai due voli operati da Meridiana. Il collegamento del sabato, a bordo di un Boeing 777, sarà valido per tutta la stagione invernale.
Ai Caraibi poi, da quest’inverno fino a tutto il 2017, ci sarà Msc Divina, che salperà ogni sabato da Miami con due itinerari: il primo farà tappa a St. Maarten, Puerto Rico e Bahamas, il secondo andrà verso Giamaica, Cayman Islands, Mexico, Bahamas. E per chi desidera esplorare le Antille francesi, con un itinerario orientale e uno occidentale, c’è Msc Poesia che salpa da Fort-de-France in Martinica.
Altro successo invernale gli Emirati, dove arriva Msc Fantasia, la nave più grande mai posizionata nel Golfo Persico. In rotta tra Dubai e Abu Dhabi, per 900 italiani a settimana, con voli operati da Emirates e Etihad/Alitalia, alternerà itinerari verso Oman e verso Bahrain e Qatar. Nuova la possibilità di godere della bellezza dell’isola di Sir Bani Yas, una lingua di terra lunga 2,4 chilometri che si trova al largo della costa sud-occidentale di Abu Dhabi. Trasformata in spiaggia-oasi riservata ai crocieristi della Compagnia, da dicembre 2016 si potrà trascorrere una giornata durante la tappa in questa riserva naturale che ospita oltre 13.000 esemplari di animali autoctoni in pericolo di estinzione e milioni di alberi.

Una conferma il Mediterraneo d’inverno, mercato in cui Msc Crociere è leader di settore per capacità passeggeri trasportati in tutte le stagioni. Due le navi, Magnifica e Splendida, per crociere di 7 e 11 notti. «Come sempre il Mediterraneo resta al centro del progetto – sottolinea Massa – Qui infatti, dall’11 giugno 2017, posizioneremo Msc Meraviglia, la prima delle 11 navi del futuro in arrivo. È questa la nostra vera novità, ed è di prodotto». L’ammiraglia smart navigherà per 7 notti, sull’itinerario Genova, Napoli, Messina, Francia e Spagna.

Sempre più crociere, dunque, a corto e lungo raggio, con una parola-chiave: fly & cruise, la formula che si prende cura della clientela dall’aeroporto fino al rientro a casa. «Posti meravigliosi e lontani ma facilmente raggiungibili con il pacchetto volo più crociera – conclude Massa – che porta con sé naturali benefici in termini di convenienza per il consumatore finale, senza preoccupazione per i transfer e il trasporto dei bagagli, grazie a un’assistenza fin dal check-in».

Archiviata un’ottima estate 2016, con crescita in volume e redditività (con prezzo medio più alto), l’operatore è al lavoro sui dettagli degli itinerari di Msc Splendida in Cina, Giappone e Corea, la novità targata 2018, presto prenotabile nelle agenzie di viaggi.

Fonte lagenziadiviaggi.it

UniPA e Sicily by Car sostengono la ricerca green per la mobilità sostenibile „UniPA e Sicily by Car sostengono la ricerca green per la mobilità sostenibile

L’auto elettrica, una Citroen C-zero, è stata messa a disposizione dell’Ateneo questa mattina con una cerimonia di consegna delle chiavi al Rettore Fabrizio Micari.

Da oggi l’Università degli Studi di Palermo “guida green” e sceglie Sicily by Car per la mobilità del futuro. L’auto elettrica, una Citroen C-zero, è stata messa a disposizione dell’Ateneo questa mattina con una cerimonia di consegna delle chiavi al Rettore Fabrizio Micari. Eco-rent e sostenibilità ambientale trovano oggi un partner d’eccezione in UniPa, che da anni si impegna nella ricerca a difesa dell’ecosistema e a tutela del territorio.

“L’utilizzo di questo mezzo – commenta il Rettore, prof. Fabrizio Micari – sottolinea l’attenzione dell’Università degli Studi di Palermo al rispetto dell’ambiente. Sono convinto che la mobilità sostenibile sia un fattore innovativo di una nuova domanda di spostamenti, uno dei nuovi diritti dei cittadini. La sostenibilità degli spostamenti riguarda la salute e gli stili di vita delle persone e si relaziona alla sostenibilità dei consumi e alla efficienza energetica. Riguarda anche le politiche urbane e il ruolo di ‘Palermo città universitaria’.  UniPa, con il prezioso sostegno di Sicily by Car, che ringrazio sentitamente, fa la sua parte per promuoverla e rafforzarla.”

“Credo assolutamente che il futuro della mobilità e della vivibilità cittadine risiedano nei veicoli elettrici dove tecnologia e innovazione sono orientate a soluzioni sempre più avanzate di circolazione eco-compatibile. Sono davvero molto contento che l’Università di Palermo possa essere un autorevole testimonial di questo trend e che la mia Compagnia possa offrire questa opportunità al Magnifico Rettore”. Questo il commento del Presidente della Sicily by Car Tommaso Dragotto presente oggi alla cerimonia di consegna del mezzo.

Il legame con l’Università di Palermo verrà presto ulteriormente rafforzato con l’istallazione di nuove colonnine elettriche Sicily by Car presso le residenze universitarie dell’ERSU in Viale delle Scienze. Questa iniziativa, promossa dal prof. Alberto Firenze, presidente dell’Ente, nasce con l’intento di educare ed incentivare i giovani alla nuova mobilità promuovendo la cultura della circolazione sostenibile e del rispetto per l’ambiente. Alla cerimonia ha inoltre partecipato il presidente dell’Associazione dei Musei, Bernardo Tortorici, in rappresentanza de “Le Vie dei Tesori”, manifestazione in corso a Palermo di cui Sicily by Car è sponsor ufficiale per la mobilità sostenibile e partner per la raccolta fondi in favore dell’Associazione con l’attività di ecorent.

Fonte palermotoday.it