Ryanair: Edreams e Opodo non vogliono mostrare i costi aggiuntivi

Ryanair concentra il suo contenzioso contro le agenzie di viaggio online su due piattaforme: Edreams e Opodo. La low cost irlandese, che è già riuscita a siglare contratti con quattro ota e sta attualmente negoziando accordi simili con molte altre, denuncia la mancanza di trasparenza di queste due compagnie.

Mentre la stragrande maggioranza delle ota ha già stabilito contatti per raggiungere accordi, Edreams e Opodo hanno scelto la strada del muro contro muro. «Perché non hanno firmato? Perché non vogliono mostrare i costi aggiuntivi che addebitano ai clienti», dicono da Ryanair.

Inoltre il vettore accusa entrambe le piattaforme di applicare su alcuni servizi sovrapprezzi superiori al 100%.

Fonte: Travel Quotidiano

Msc-Gip, via libera Ue al controllo congiunto di Italo

Arriva l’ok della Commissione europea all’acquisizione del controllo congiunto di Italo da parte di Msc Mediterranean Shipping Company e del fondo americano Gip.

L’operazione riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, nonché le agenzie di viaggi e il trasporto marittimo di passeggeri tramite traghetti o crociere.

Ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, l’Antitrust Ue ha stabilito che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni.

Il 2 ottobre 2023, il Gruppo Msc dell’armatore Gianluigi Aponte aveva firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo da Global Infrastructure Partners (Gip).

L’altra quota di circa il 50% in Italo resta di proprietà di Gip, in governance congiunta con Msc, Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners, oltre ad altri investitori, tra i quali Luca Cordero di Montezemolo (che resta presidente), Isabella Seragnoli e Alberto Bombassei.

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

Uk: le truffe sulle vacanze sono costate 12 milioni di sterline nel 2023

Un vero e proprio ‘tesoro’. Secondo i calcoli di Action Fraud, solo nello scorso anno e solo nel Regno Unito le truffe sulle vacanze hanno fruttato 12 milioni di sterline, sottratti dunque agli aspiranti vacanzieri.

Come riporta ttgmedia.com, sono stati oltre 6.500 i casi di frode nel 2023. Il costo medio dunque è stato di 1.851 sterline a persona.

L’Abta, ovvero l’associaione britannica degli agenti di viaggi, ha appoggiato Action Fraud nel sostegno di una campagna per la sensibilizzazione dei clienti nei confronti di un problema come quello degli inganni legati al turismo, che sta diventando sempre più pressante.

L’associazione ha sottolienato come i truffatori agiscano soprattutto su mete e periodi maggiormente richiesti e con mezzi sempre più sofisticati.

Fonte: TTGItalia

Pagamenti istantanei, cosa succede ora?

E’ notizia recente che il Consiglio europeo ha licenziato in via definitiva il regolamento sui pagamenti istantanei, vediamo cosa comporta questo.

1️⃣ – Le nuove norme miglioreranno l’autonomia strategica del settore economico e finanziario europeo, in quanto contribuiranno a ridurre l’eccessiva dipendenza dalle istituzioni finanziarie e dalle infrastrutture di paesi terzi.

2️⃣ – I prestatori di servizi di pagamento, come le banche, che forniscono bonifici standard in euro, saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di #pagamenti istantanei in euro. Le spese applicate (se presenti) non devono essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard.

3️⃣ – In base alle nuove regole, i fornitori di pagamenti istantanei dovranno verificare che l’IBAN e il nome del beneficiario corrispondano al fine di avvisare il pagatore di possibili errori o frodi prima di effettuare una transazione. Questo requisito si applicherà anche ai trasferimenti regolari.

 

 

Fonte: Arena Digitale

Pagamenti digitali, nel 2023 ben oltre i 400 mld

Volano i pagamenti digitali. L’anno scorso il loro utilizzo in termini di valore si attestava tra i 424 e i 440 miliardi, stima l’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano che presenterà i dati definitivi 2023 il 13 marzo. L’uso del denaro digitale copre ormai circa il 40% dei consumi contro il 44% dei contanti. Sulla crescita del fenomeno impattano sicuramente la maggiore abitudine e digitalizzazione dei consumatori e la nascita di nuovi fenomeni come quello del buy now pay later. Come spesso evidenziato, quindi, anche in un Paese come l’Italia, la digitalizzazione dei pagamenti è un processo irreversibile anche se spesso lento, che coinvolgerà sempre più cittadini con il miglioramento dei servizi.

 

Fonte: Arena Digitale

Msc Crociere lancia il “pay later” senza scavalcare le agenzie

Il cliente dell’agenzia è a bordo di una nave e vuole già prenotare una nuova crociera, ma non riesce ancora a sceglierla? Msc Crociere lancia “Open Booking”, l’opzione di pagamento flessibile del “prenota ora, scegli dopo”. I clienti hanno un anno di tempo a disposizione per finalizzare l’acquisto, decidendo la destinazione e la data di partenza che preferiscono.

Il programma “Open Booking” consente a chi partecipa a una crociera di prenotare già la prossima senza doversi già impegnare con la scelta della nave, della data di partenza, dell’itinerario.

Con un deposito di 100 euro a persona possono prenotare ora e scegliere dopo la nuova crociera; inoltre se scelgono entro 60 giorni, riceveranno il doppio dei punti Msc Voyagers Club e fino a 200 euro di credito a bordo. Se è necessario più tempo, i clienti hanno un anno intero per scegliere e potranno usufruire di un credito fino a 100 euro per cabina da spendere a bordo.

Versando il deposito con un acconto a bordo, i clienti ottengono un certificato valido per un anno da quella data e si garantiscono così la miglior tariffa disponibile per la crociera che sceglieranno in seguito. Il certificato può anche essere regalato a familiari o amici.

Come prenotare? A bordo gli ospiti troveranno il desk Future Cruise dove lasciare l’acconto per la prossima crociera.

L’agenzia di viaggi che ha effettuato la prenotazione originale della crociera riceverà l’intera commissione anche per l’Open Booking effettuato a bordo sulla prossima crociera, non appena il cliente confermerà nave e data di partenza.

 

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

Il nord Italia traina il travel: indagine Srm-Intesa Sanpaolo

Nord on fire, ma la Campania si conferma la Regina del sud grazie a Napoli. La grande ripresa del turismo in Italia è certificata dai dati Srm, il centro studi collegato a Intesa Sanpaolo, riportati da Il Sole 24 Ore: la crescita nel 2023 nel Mezzogiorno, +2,5% sul 2022, è stata inferiore rispetto a quella globale del Paese, +4,6%. Un dato che rispecchia l’andamento delle imprese turistiche, in base alla fotografia scattata dall’Annuario del Turismo, curata da Editoriale 3.0, società cui fanno capo L’Agenzia di Viaggi Magazine, ViaggiOff.it e Italia Travel News.

Sul divario nord-sud pesano diversi fattori: la sofferenza della domanda domestica dovuta a una maggiore sensibilità all’aumento dei prezzi, l’aumento della concorrenza del bacino mediterraneo, ma anche la chiusura dell’aeroporto di Catania in estate causata da un incendio.

Unica eccezione la Campania – trainata da Napoli – con una crescita del 5%, superiore quindi anche al dato globale del Paese. Le prime stime evidenziano un consolidamento della ripresa della domanda, soprattutto di quella straniera ed il recupero definitivo dei livelli pre Covid. Uno studio contenuto nel “Rapporto Turismo 2023” che il centro studi di Intesa Sanpaolo ha curato per conto della società Leader, a sua volta promotrice di HospitalitySud, la fiera dedicata alle forniture, ai servizi e alla formazione per l’hotellerie e l’extralberghiero, in programma a Napoli il 21 e 22 febbraio.

Non è casuale l’attrattività della Campania, in grado di coinvolgere vari target turistici. Merito soprattutto dell’immenso lascito storico-archeologico: qui sono ubicati ben 6 dei 59 siti iscritti nella Lista del patrimonio mondiale Unesco. Per non parlare del patrimonio naturale (Capri, Sorrento e la Costiera Amalfitana), della tradizione culinaria e dell’offerta delle località marine: sono 19 i Comuni bandiera blu su 226 in Italia.

Napoli, ovviamente, fornisce un contributo decisivo alla domanda turistica della regione. Dal 2014 al 2022 il peso degli arrivi turistici in città è salito dal 15,5% al 20,8%, raggiungendo un milione di arrivi e 2,7 milioni di presenze: la domanda straniera si aggira sul 49,4%. Il valore aggiunto generato da ogni presenza turistica sul territorio della Campania (167 euro) è tra i più alti in Italia: secondo Srm, il turismo culturale attiva più ricchezza rispetto a quello balneare (145 euro contro 128,2) e ancor più quello enogastronomico (151,7 euro).

Una locomotiva lanciata, dunque, considerando che le stime per il 2024 restano positive per la Campania: resta trainante il turismo internazionale. Va comunque tenuto d’occhio il problema overtourism, che riguarda non solo le dinamiche turistiche, ma anche la capacità di gestione dei flussi sul territorio.

 

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

Ndc, eDreams e Travelport rafforzano la partnership

eDreams Odigeo e Travelport espandono la loro partnership strategica nel campo della tecnologia: si tratta di una tappa significativa nell’evoluzione e nell’adozione globale dell’Ndc – New distribution capability.

Come parte dell’accordo ampliato, Travelport continuerà a supportare la piattaforma di vendita al dettaglio di viaggi di eDreams Odigeo, consentendo l’accesso a una vasta gamma di contenuti, tariffe e offerte che miglioreranno l’esperienza dei 20 milioni di clienti che prenotano attraverso i marchi eDreams, Opodo, Go Voyages, Travellink.

Javier Bellido, air content strategies director di eDreams Odigeo, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di ampliare la nostra partnership strategica con Travelport. La nostra collaborazione è stata fondamentale per migliorare l’esperienza di vendita al dettaglio di viaggi per i 20 milioni di clienti che scelgono i nostri principali marchi di agenzie di viaggi. Ci avventuriamo in questa nuova fase con funzionalità ampliate, inclusi i contenuti New distribution capability, e siamo convinti delle opportunità con Travelport. Siamo lieti di continuare a innovare insieme e offrire esperienze di viaggio soddisfacenti ai nostri clienti».

Così, invece, Jason Toothman, chief commercial officer – agency di Travelport: «L’ampliamento della nostra partnership con eDreams Odigeo è una testimonianza dell’efficacia del nostro piano Ndc e della nostra tecnologia all’avanguardia nel settore. Siamo onorati di essere stati selezionati come uno dei partner principali da loro dopo un confronto approfondito con altri fornitori tecnologici globali. La fiducia di una delle principali agenzie di viaggi online al mondo è una prova del nostro impegno nel focalizzarci sull’innovazione mantenendo una vasta scelta».

 

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

Aponte e il pallino dei treni: “Acquisirò Wartsila”

Il Gruppo Msc intende salvare lo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste), azienda che produce motori per il settore marino e terrestre, che la multinazionale finlandese ha deciso di chiudere. In un’intervista al quotidiano Il Secolo XIX, l’armatore Gianluigi Aponte ha annunciato: «Abbiamo raggiunto un accordo. Wartsila ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari per le merci».

L’intenzione è dunque produrre carri ferroviari all’interno dell’impianto, «mezzi particolari che permettono di trasportare più carico».

Il fondatore di Msc ha aggiunto che Wartsila «è una bella struttura che, peraltro, ci serve».

Oggi il Gruppo Msc controlla già Medway, impresa ferroviaria presente in Italia e in altri Paesi europei, e l’azienda logistica MedLog. Oltre naturalmente, all’acquisizione del 50% di Italo nel 2023.

Nell’intervista, Aponte ha anche parlato dell’operazione Ita Airways ribadendo: «Per noi quel dossier è chiuso. La compagnia è stata aggiudicata a Lufthansa e, a meno che non ci siano problemi di Antitrust, o cose di questo genere, per il momento lo ritengo chiuso». L’unico spiraglio è legato a esplicita richiesta da parte dell’esecutivo italiano, con cui, secondo indiscrezioni, l’armatore avrebbe parlato nei giorni scorsi. «Se il governo me lo chiedesse, potremmo vedere. Per il momento, però, non ci penso perché per me è partita chiusa», ha detto.

 

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

Ita-Lufthansa, dall’Ue condizioni pesanti per il via libera

Si fa davvero pesante la lista delle condizioni poste dall’Antitrust Ue per dare il via libera all’accordo ItaAirways-Lufthansa. Le richieste, trapelate da indiscrezioni apparse anche sui media nazionali, toccano non solo la cessione di slot per voli in Europa, ma anche quelli per le tratte transatlantiche. Inoltre, viene prospettato l’obbligo per Ita-Lufthansa di sottoscrivere accordi di code-share con le aerolinee che subentrano nelle tratte rilasciate, con il contestuale obbligo di erogare a proprie spese i servizi di handling e, infine, l’obbligo di far accedere il vettore subentrato ai programmi di frequent flyer con tutti i benefit che ne conseguono, compreso l’ingresso dei passeggeri del vettore subentrato nelle lounge del gruppo.

A ben vedere si tratta di condizioni molto simili a quelle poste dall’Ue per la acquisizione di Asiana da parte della Korean Air, poi accettate da quest’ultima (come riportato da l’Agenzia di Viaggi Magazine il 14 febbraio scorso) per poter procedere speditamente all’operazione. Se confermate, però, queste condizioni-capestro dell’Ue per il dossier Ita-Lufthansa, rischiano davvero di compromettere l’accordo che, come si ricorderà, era stato siglato nel maggio 2023 che prevede l’ingresso del gruppo tedesco in Ita con una quota del 41%, incrementabile fino al 100% negli anni a venire.

Né sono valse le proposte di Lufthansa, a inizio gennaio, relative alla cessione di qualche slot strategico quando da Bruxelles è giunta la notizia che l’intero dossier necessitava di un’ulteriore indagine approfondita, per uno slittamento della pronuncia al mese di giugno, vale a dire a ridosso della stagione di picco. Da qualche settimana, poi, è iniziato un ping-pong tra Bruxelles ed il Mef, con una serie di interrogativi che vengono presentati proprio per fare chiarezza sui parametri dell’accordo. Non è un mistero che l’intera operazione interessi molto da vicino altri “attori” dei cieli europei, come Air France-Klm e Iag e che proprio quest’ultima vuole accertarsi – avendo presentato il suo dossier per l’acquisizione di Air Europa – che non vengano usati due pesi e due misure.

A conti fatti, il faro acceso dalla direzione generale dell’Antitrust Ue è davvero accecante se si considerano anche altre indiscrezioni, come quella che Bruxelles potrebbe pretendere anche da un vettore alleato di Lufthansa, la United, la cessione di alcune tratte transatlantiche Europa-Usa. Se fossero vere anche queste voci, la strada per il via libera all’accordo Ita-Lufthansa diventerebbe davvero impraticabile.

 

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

AeroItalia annuncia la rotta estiva Perugia – Olbia

AeroItalia e SASE – società di gestione dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria – annunciano il ripristino della rotta Perugia – Olbia. Questa rotta sarà operativa a partire dal 3 giugno fino al 27 settembre, offrendo ai passeggeri l’opportunità di scoprire le meraviglie naturali, culturali e gastronomiche della regione in un periodo che abbraccia sia la primavera che l’autunno, momenti ideali per visitare l’isola.

La decisione di ripristinare la Perugia Olbia nel nostro network di destinazioni sottolinea l’impegno di AeroItalia nel promuovere la connettività all’interno del nostro paese e nel facilitare l’accesso a destinazioni di grande interesse turistico e culturale. La nuova rotta estiva sarà servita con frequenze che garantiranno ai viaggiatori flessibilità e comodità, permettendo sia brevi soggiorni sia vacanze più lunghe. I biglietti saranno disponibili per l’acquisto sul nostro sito web, tramite il call center e presso le adv partner.

 www.aeroitalia.com

 

Fonte: TravelNoStop

Al via la Blu Academy 2024: focus su temi legali, AI e social

Intelligenza artificiale, social media e obblighi legali sono gli argomenti della Blu Academy 2024, ciclo di formazione dei punti vendita Bluvacanze e Vivere&Viaggiare. Tutti i mercoledì dal 31 gennaio fino a maggio, le lezioni sono sviluppate tra teoria ed esercizi, in gruppi di 6 per ogni tema. Tra i docenti Alessandro Mazzù, consulente di web marketing e personal branding, e Giusy Fiscella, giurista di impresa, che introdurranno gli argomenti con un taglio pratico, per offrire agli agenti di viaggi know how e indicazioni immediatamente attuabili.

Dell’AI, ad esempio, si chiariranno tecnicamente come impostare una richiesta a ChatGPT, ma anche quali altri software di Intelligenza Artificiale generativa sono presenti sul mercato. Quanto agli argomenti legali, il tema-cardine sarà il contratto di viaggio e il contesto di informazioni da rivolgere al viaggiatore secondo i principi di buona fede, diligenza e correttezza; poi si tratterà di assicurazioni e di
trattamenti sanitari richiesti dalle destinazioni. Infine, per i social media, anche in questo caso un approccio empirico: su Facebook, analisi della pagina e interpretazione delle metriche; di Instagram, studio della comunicazione del profilo e lettura dei risultati; di Canva, la realizzazione di contenuti per i social.

“La distribuzione del turismo è chiamata all’aggiornamento continuo: comunicazione e contratto di viaggio, valutazione dei rischi e tutele del passeggero sono attività che richiedono competenze puntuali ed un preciso compito delle reti organizzate è quello di offrire strumenti e conoscenze per far sì che i clienti delle agenzie di viaggio percepiscano sin dal primo approccio di essere seguiti dal migliore dei consulenti – commenta Claudio Busca della Direzione Retail del Gruppo Bluvacanze – con questa consapevolezza abbiamo creato il palinsesto formativo di quest’anno”.

 

Fonte: TravelNoStop

Tribunale Milano dà ragione a Ryanair su caso Ota

Ryanair accoglie le sentenze della Corte d’Appello di Milano che respingono definitivamente le affermazioni di Lastminute e Viaggiare secondo cui il modello di distribuzione online esclusiva di Ryanair costituisce un abuso di posizione dominante.

La Corte ha confermato che il modello di distribuzione in esclusiva online di Ryanair era giustificato “in termini di contenimento dei costi operativi ed eliminazione dei costi legati all’intermediazione nella vendita dei biglietti. Ciò ha contribuito all’applicazione di tariffe competitive – che indubbiamente vanno a vantaggio anche dei consumatori – e alla possibilità di avere con essi un canale di comunicazione diretto per ogni eventuale necessità di informazioni e aggiornamenti sui voli. Non è stato accertato alcun danno per gli utenti…”.

Ryanair conduce da tempo una campagna per proteggere i clienti dalle truffe sui prezzi da parte delle OTA che continuano a ingannare i consumatori ignari facendo scraping illegale sul sito web di Ryanair, esigendo inoltre prezzi eccessivi per le tariffe aeree e i servizi accessori, utilizzando account, carte di pagamento false ed e-mail false. Ciò può essere estremamente dannoso per i clienti che, oltre a pagare un prezzo eccessivo, non possono accedere alle loro prenotazioni Ryanair, effettuare le necessarie dichiarazioni di sicurezza, accedere ai rimborsi o ricevere comunicazioni e e-mail dirette (come promemoria del check-in online) da Ryanair. Questa storica sentenza della Corte rappresenta un importante passo avanti nella protezione dei consumatori ignari dei prezzi eccessivi delle OTA e contribuirà a garantire che i clienti Ryanair ottengano sempre le tariffe più basse, il miglior servizio clienti e comunicazioni e-mail in tempo reale.

Ryanair ha recentemente concluso accordi a favore dei consumatori con le OTA Love Holidays e Kiwi, in modo che possano commercializzare i voli senza ricarichi nascosti e con piena trasparenza per i passeggeri, proteggendoli da sovrapprezzi.

“Accogliamo con favore queste sentenze del Tribunale di Milano che stabiliscono che il modello di distribuzione online esclusiva di Ryanair è a favore del consumatore. Per anni le OTA si sono affidate allo screenscraping, utilizzando account falsi, carte di pagamento monouso e indirizzi e-mail falsi dei clienti per effettuare prenotazioni sul sito web di Ryanair violando i Termini di utilizzo. Ciò può causare enormi disagi e spese ai clienti, poiché spesso le OTA non solo fanno pagare un prezzo eccessivo per tariffe, bagagli e posti, ma impediscono anche ai clienti di gestire le proprie prenotazioni o di ricevere importanti aggiornamenti sui voli da Ryanair (come i promemoria del check-in online). Questa storica sentenza della Corte ha rafforzato la determinazione di Ryanair nel perseguire giustizia per i nostri clienti e garantire che abbiano accesso alle tariffe più basse, che non subiscano sovrapprezzi da parte delle OTA e che abbiano accesso diretto per gestire le loro prenotazioni e ricevere informazioni aggiornate sui voli – ha detto Dara Brady di Ryanair – Incoraggiamo i nostri clienti a prenotare direttamente con noi tramite ryanair.com o la nostra app mobile. Ryanair si oppone fermamente alle OTA che vendono abusivamente i nostri voli e fanno pagare prezzi eccessivi ai consumatori, ma sono disposte a trattare con qualsiasi OTA che si impegna a non sovraccaricare e ingannare i nostri passeggeri, come dimostrato dai nostri recenti accordi a favore dei consumatori con Love Holidays e Kiwi”.

 

Fonte: TravelNoStop

Pasqua, Enit-Isnart: «Già prenotato il 40% delle camere in Italia»

Si consolida ulteriormente la collaborazione tra Enit e Isnart, protagoniste in Bit dell’ultimo studio sulle imprese ricettive italiane.

Il lavoro, commissionato a Isnart da Enit-Unioncamere, sancisce la definitiva ripresa del settore turistico nel 2023, con quote di venduto per il ricettivo superiori al 2019.

Arriva anche un’anticipazione sulla Pasqua 2024: il 40% delle camere disponibili in Italia è già stato prenotato.

Dallo studio sullo scorso anno emerge che nel 2023 si siano registrate in Italia 851 milioni di presenze (in strutture ricettive e abitazioni private) che hanno generato un impatto economico sui territori di oltre 84 miliardi di euro. Rispetto al 2022, si registra un aumento del +2,7% di flussi che però ancora non eguaglia i risultati del 2019, anno record del settore.

Rossi Bulleri Enit IsnartLo studio sancisce anche il ritorno dei viaggiatori internazionali «che sono tornati a essere prevalenti rispetto al turismo domestico», come ha sottolineato Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione Enit.

Si registra un andamento positivo della domanda internazionale (+10% sul 2019 e +7% sul 2022). Gli stranieri spendono in media sui territori 68 euro al giorno a persona, più degli italiani, che si attestano intorno ai 62 euro, facendo registrare un saldo positivo di quasi il 3% (2,9) nei consumi turistici complessivi, rispetto al dato 2022. In crescita, oltre le spese per l’alloggio (+33%), anche quelle per il settore dell’abbigliamento e del manifatturiero (+13%).

Le imprese ricettive italiane hanno chiuso l’anno con una quota di occupazione camere media del 51% (+3,8% rispetto al 2019, anno di picco del turismo italiano). Il clima autunnale favorevole ha generato un effetto di allungamento della stagione turistica, nonostante l’aumento dei costi. Infatti, 7 imprese su 10 dichiarano di aver chiuso l’anno con utili di bilancio.

La ricchezza del patrimonio culturale resta il driver principale di scelta per il turista che visita l’Italia (24%), seguita dalle bellezze naturali (20%).

Cresce ancora la motivazione legata agli eventi sul territorio (culturali, religiosi, sportivi ecc.), “attrattori” di oltre il 6,5% dei turisti (55 milioni di presenze tra italiani e stranieri), cluster caratterizzato da una propensione agli acquisti superiore alla media (93 euro le spese effettuate sul territorio, escluso viaggio e alloggio a fronte di una media di 65 euro, per consumi stimati pari a 7,8 miliardi di euro (9,3% del totale).

Come ha messo in evidenza Paolo Bulleri, dirigente Area per la valorizzazione degli ecosistemi turistici e culturali di Isnart, «c’è stato un +33% di turisti Millenial in Italia rispetto al 2022, parliamo della generazione tra i 28 e i 44 anni. sono il 41,1% del totale: diplomati e laureati, occupati e con uno status economico medio alto, con una buona propensione alla spesa alla ricerca di esperienze di qualità, conoscendo e “degustando” i territori nelle diverse eccellenze».

A corredo dello studio, il commento del presidente e ceo Enit Ivana Jelinic: «Cresce la consapevolezza dell’importanza di un’offerta maggiormente orientata alla sostenibilità ambientale e ai servizi green, elementi divenuti oramai fondamentali driver di marketing e di posizionamento sul mercato, in particolare rispetto alla domanda straniera altospendente. Best performance con aziende che mostrano una maggiore attenzione alla formazione del personale, considerata leva fondamentale di qualificazione della propria offerta dal 68% degli stakeholder, tanto che il 20% degli operatori dichiara di averne migliorato le condizioni contrattuali».

Infine, Loretta Credaro, presidente Isnart: «L’anno 2023 recupera in termini di valore i risultati del 2019, anno record del turismo italiano. Abbiamo ancora da lavorare sui flussi, tuttavia il 2024 si preannuncia un anno molto positivo, visto che, a gennaio, risultano già vendute il 40% delle camere per i mesi di marzo e aprile. La filiera del turismo italiano dimostra ancora una volta la propria resilienza, reagendo all’impatto della spirale inflattiva, grazie al consolidarsi delle presenze straniere e al progressivo, maggior posizionamento verso una fascia alta di mercato».

 

Fonte: Claudia Ceci per L’Agenzia di Viaggi Magazine

Ita Airways, si riaffaccia Aponte (Msc)

Si riaffaccia il Gruppo Msc nell’affaire Ita Airways. Fonti vicine al governo parlano di un incontro a Roma avvenuto nei giorni scorsi tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il fondatore del Gruppo Msc Gianluigi Aponte. È La Repubblica a scriverne, anche se dal quartier generale di Msc a Ginevra l’incontro è stato subito smentito.

Stando a quanto riportato dal quotidiano, però, l’occasione sarebbe servita a fare il punto sui fronti aperti da Aponte in Italia, a cominciare dal recente acquisto di Italo per il trasporto ferroviario passeggeri, su cui si attende solo l’ok dell’Antitrust europeo.

Il garante Ue è già alle prese con l’operazione Ita-Lufthansa e, sempre secondo indiscrezioni, se dovesse porre condizioni troppo pesanti ai tedeschi, potrebbe aprire la strada a un ritorno in trattativa dell’armatore sorrentino.

Aponte, riportano le stesse fonti, non avrebbe gradito l’esclusione dalle trattative per la privatizzazione della compagnia aerea.

E ancora, il fondatore di Msc avrebbe dato la propria disponibilità per aiutare il governo a trovare una soluzione per Tim, visti i buoni rapporti con Bollorè da cui ha acquistato la logistica in Africa e con il governo francese.

 

Fonte: L’Agenzia di Viaggi Magazine

Asse Trenitalia-Enit per l’Italia: «Più turisti che pendolari»

MILANO – Macchine avanti tutta, non è più tempo di guardarsi indietro. Basta con i riferimenti al “solito” 2029 pre Covid, è l’appello lanciato in coro dal ceo di Enit, Ivana Jelinic, e dall’ad di Trenitalia, Continua a leggere

Annuario24, agenzie in tenuta. L’emorragia si è fermata

Eppur non si muove. È una fase di inconsueta stabilità quella del turismo organizzato fotografata dal nostro Annuario del Turismo, le “pagine gialle” del travel a cura di Editoriale 3.0, società a cui fanno capo L’Agenzia di Viaggi Magazine, ViaggiOff.it e Italia Travel News. In termini di esercizi attivi con regolare licenza di agenzia di viaggi e/o tour operator, «la situazione al 15 gennaio è pressoché identica a quella dello scorso anno», informa il direttore della pubblicazione, Sandra Di Meo.

I numeri, frutto di aggiornamento costante, non lasciano spazio a dubbi: in tutto 6.500 le imprese attive, di cui 5.650 dettaglianti puri e 246 ricettivisti. Un lieve incremento rispetto ai 6.483 esercizi registrati nel 2023, quando annunciammo oltre 360 chiusure, denunciando una vera e propria “emorragia continua” in linea con i circa mille ko dell’anno precedente. «Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti», spiega Di Meo, da decenni ormai vera sentinella del mercato con il suo “team Annuario”.

Positivo anche il dato riguardante i network: 4.338 in tutto le agenzie di viaggi affiliate a vario titolo a una rete, rispetto alle 4.226 dell’anno passato, con una riduzione dunque dei punti vendita indipendenti.

Leggera, o meglio leggerissima, l’oscillazione nella distribuzione territoriale: il 48% delle imprese turistiche censite all’interno del nostro database si colloca nel nord Italia, al centro il 23%. Numeri in caduta libera percorrendo lo Stivale dall’alto verso il basso: solo il 19% è basato al sud, a malapena il 10% sulle isole, ovvero in Sardegna e Sicilia. Medesime proporzioni per gli appartenenti a un network: in questo caso il 51,28% è al nord Italia, il 20,12% al centro, il 19,65% a sud e l’8,95% sulle due grandi isole. Ben diverso lo schieramento degli incomisti, concentrati soprattutto nell’Italia centrale, che ne raccoglie il 32,11% (pari a 79 esercizi); segue il nord con il 28,46% (70 imprese). C’è poi il sud con il 24,80% (61 unità) e infine le isole con il 14,63% (36 dmc in tutto).

Dagli esordi cartacei, circa sessant’anni fa, l’Annuario del Turismo è oggi totalmente digitale. L’indirizzo per accedere al database è annuario.lagenziadiviaggimag.it. «Continueremo a investire nel suo aggiornamento per offrire una bussola al mercato», ribadisce Di Meo.

Tra i dati sulle imprese raccolti, oltre all’anagrafica completa con il nome del direttore tecnico, anche la partita Iva delle aziende in questione e la specifica su fondi e polizze di garanzia. Ma l’Annuario non censisce solo agenzie di viaggi e operatori: contiene anche i profili completi di network, compagnie aeree, di navigazione, gsa, software house e gds, autonoleggi, rappresentanze e catene alberghiere, enti del turismo con sede in Italia.

L’estrazione dei dati è consentita, tramite la medesima piattaforma, sottoscrivendo online l’abbonamento Premium al costo di 300 euro. Per aggiornare la propria scheda, invitiamo aziende e singoli consulenti viaggio a mandare un’email con oggetto “Aggiornamento dati” all’indirizzo annuario@lagenziadiviaggimag.it. I richiedenti riceveranno una scheda da restituire compilata e firmata.

Per informazioni sull’Annuario del Turismo vieni a trovarci alla Bit di Milano (Pad. 4 – Stand F78) dal 4 al 6 febbraio 2024 a fieramilanocity.

 

Fonte: Sandra Di Meo per L’Agenzia di Viaggi Magazine

Sanzioni Enac, arriva la smentita di Aeroitalia

In merito a quanto pubblicato su lagenziadiviaggimag.it il 30 gennaio scorso, i vertici di Aeroitalia inviano la seguente smentita: «A oggi Aeroitalia conferma di non aver subito alcuna sanzione da parte dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac). Questo dato è essenziale per garantire trasparenza e veridicità delle informazioni nei confronti dei nostri clienti e del pubblico».

A completamento della precisazione, il ceo di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, osserva: «Il problema della continuità territoriale su Ancona è ormai ben noto a tutti, con Enac stiamo lavorando in un clima di grande trasparenza e cooperazione al fine di valutare, se ve ne fosse la possibilità, eventuali correttivi al bando. Resta inteso che a oggi la nostra decisione è quella di uscire dalle rotte rispettando il contratto siglato. Al momento non ci sono sviluppi, se non il fatto che, dopo aver ottenuto il primo risultato della nostra azione legale contro Atim, continueremo con la richiesta alla stessa Atim dei danni subiti».

 

Fonte: L’Agenzia di viaggi magazine

E ora Lufthansa aumenta i supplementi gds

Ritocchi significativi del Gruppo Lufthansa nei supplementi per le prenotazioni tramite gds. L’aumento maggiore del +30% è previsto nel sistema Sabre, passando da 20,50 dollari (circa 19 euro) a 26,50 (circa 24,40 euro), mentre per la piattaforms Travelport l’incremento del supplemento risulta del +22%, passando da 19 dollari (ovvero 17,50 euro) a 24,50 (22,50 euro), e su Amadeus il supplemento è fissato in 19 dollari (17,50 euro).

Il Gruppo Lufthansa – che comprende Lufthansa, Austrian, Brussels Airlines, Swiss e altri brand minori – ha poi previsto anche un supplemento di ben 8 euro per tutte le prenotazioni gds abilitate Ndc. Mentre il vettore non applica alcuna commissione per le agenzie di viaggi che prenotano Lufthansa tramite collegamenti diretti abilitati Ndc che presentano contenuti aggiuntivi.

La misura annunciata, e palesemente adottata per consentire alle compagnie aeree del gruppo di avere maggiori margini nella vendita del ticketing tramite i canali di distribuzione, segue di pochi giorni la sentenza con la quale in Italia la Corte Suprema di Cassazione ha dato ragione alle agenzie di viaggi accreditate Iata che tramite l’associazione di categoria Fiavet avevano contestato la decisione unilaterale di Lufthansa di ridurre la commissione di vendita della biglietteria da parte delle adv dall’1% a un simbolico 0,1%.

 

Fonte: L’Agenzia di viaggi Magazine

Gruppo Nicolaus e Allianz Partners insieme per la sicurezza di chi va in vacanza

Allianz Partner e Nicolaus avviano una partnership nata per offrire ai clienti del Gruppo Nicolaus serenità e sicurezza nel corso dei loro viaggi. Grazie alla loro collaborazione, finalizzata con il supporto della società d’intermediazione assicurativa De Leo Group, gli ospiti del Gruppo Nicolaus avranno accesso a soluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio appositamente modulate per rispondere alle loro diverse esigenze e create alla luce di un’approfondita conoscenza del contesto sociale, geografico e politico di riferimento.

Le soluzioni, oltre a coperture quali annullamento, interruzione di soggiorno, assistenza in viaggio, spese mediche, sempre ritagliate sulle specifiche esigenze dell’ospite, garantiranno inoltre un supporto continuativo e integrato 24h, sette giorni su sette, grazie alla centrale operativa di Allianz Partners.

“Questa partnership con Gruppo Nicolaus, di cui siamo davvero lieti, è figlia di una condivisione di valori, di esperienza e di competenze che ci hanno reso entrambi protagonisti, ognuno nel proprio ambito, nel settore del turismo e dei viaggi. Tra questi valori c’è certamente la centralità del cliente, che per noi significa anche impegnarsi per offrire soluzioni sempre più semplici, immediate, che siano di aiuto nel momento del bisogno e capaci di garantire la serenità di chi le sceglie”, ha commentato Marco Gioieni, AD di Allianz Partners Italia.

“La centralità del cliente e la certezza di tutelare la distribuzione sono il fulcro di ogni nostra scelta, e per questo abbiamo deciso di dar vita a una partnership con una realtà come Allianz Partners che condivide pienamente il nostro sistema valoriale. Il suo approccio preziosamente proattivo nel costruire e modellare i piani assicurativi ci permette di operare in modo mirato offrendo prodotti diversi a chi sceglie una proposta di vacanza completa di trasporto, e a chi opta per il solo soggiorno, garantendo benefit anche alle agenzie di viaggi nostre partner”, gli fa eco Roberto Pagliara, presidente del Gruppo Nicolaus.

Fonte: Travelnostop.com