Claudio Busca: Blunet verso un nuovo modello di network

«Un passato da agente di viaggio, poi alla direzione di network: passaggi maturati crescendo con il settore – spiega Claudio Busca, neo manager di Blunet -, che mi hanno portato fin qui. Non lauree o corsi di management.

Adesso inizia una sfida per passare dal concetto di “Bluvacanze 10% di sconto” che non esiste più da 10 anni anche se resta, purtroppo, impresso, a un networking molto più strutturato che, al momento, nel turismo italiano non esiste, un qualcosa di ulteriore e più mirato al domani del settore». Il futuro di Bluvacanze è  chiaro dalle parole di coloro che hanno parlato durante il convegno su analisi di mercato e del futuro (#oraomaiblu).

«Siamo un gruppo che annovera anche il network distributivo fra i propri segmenti – prosegue Busca – e per operare al meglio serve che ogni singola agenzia sposi appieno la filosofia e le operazioni e sia in sintonia con il management e i partner. Il mio intento è il passo ulteriore, il dopo networking, ovveri creare il più grande sistema di distribuzione turistica in Italia».

E’ questo il quadro del futuro di Bluvacanze, con il progetto Blunet che Claudio Busca propone come biglietto da visita alla prima uscita ufficiale nella nuova veste di direttore generale leisure del gruppo. «Il quadro si completa con Vivere&Viaggiare e Going, che è in piena fase di rinnovamento – aggiunge Domenico Pellegrino, ceo di Bluvacanze spa -. All’interno del gruppo esiste la possibilità di creare sinergie che potranno aprire anche a un segmento dedicato all’inbound». Il livello numerico è importante ma lo è di più quello qualitativo.

«Abbiamo in portafoglio 300 agenzie che arrivano a 600 se si prendono in considerazione i partner aggiunti, quali Primarete, Enjoy, Area Viaggi e Travelbuy – conclude Busca -. Il tutto, naturalmente, in divenire, con un occhio particolare all’espansione verso il Centro-sud Italia».

Fonte travelquotidiano.com

Massa, Msc: “Nessuno investe più di noi”

Nel mondo del turismo “non c’è un’azienda che investe più di noi”. È da questa certezza che, dai padiglioni della Bmt di Napoli, il country manager di Msc, Leonardo Massa (nella foto), è partito per spiegare quale sarà la rotta della compagnia.

“Abbiamo avviato un nuovo piano da quasi 9 miliardi di euro che alla fine ci porterà ad avere 11 nuove navi e 27mila camere in più rispetto alle 12mila attuali. E questo – aggiunge – significherà triplicare il nostro business”.

Secondo Massa “né nella villagistica e né nel campo del tour operating, esiste un altro player che porta avanti un investimento di questa portata”. Centrale il ruolo del bacino italiano, che “con una quota tra il 20 e il 22% sul volume delle vendite è il primo mercato prima di Brasile, Germania, Stati Uniti e Spagna”.

 

Fonte ttgitalia.com

Il gruppo Bluvacanze rafforza la squadra

Il gruppo Bluvacanze continua il percorso strategico di rafforzamento della propria forza distributiva e annuncia l’ingresso di Claudio Busca alla direzione generale leisure del gruppo, dal prossimo aprile, al quale sarà affidata la gestione delle reti Bluvacanze e Vivere&Viaggiare e il programma di sviluppo del polo distributivo Blunet.

Busca seguirà altresì l’evoluzione del to Going, la cui fase di rinnovamento in termini di prodotto ed immagine ha già preso il via dalla fine del 2016. Completa questa nuova fase organizzativa l’arrivo di Antimo Russo alla direzione vendite ed il passaggio di Diego Borrelli, già responsabile sviluppo Blunet, alla direzione commerciale.

Claudio Busca, 46 anni, da circa 20 anni opera specificamente nella distribuzione turistica in particolare in qualità di cofondatore di strutture di networking di importante successo a livello nazionale, quale HP Vacanze fusa con Bravonet in geo nel 2012.

«L’esperienza di Claudio sarà preziosa – ha dichiarato Domenico Pellegrino, amministratore delegato del gruppo – per accelerare il processo di crescita del piano di affiliazione avviato lo scorso anno, ma anche per incrementare la performance del livello di servizio che riusciamo a garantire alle agenzie associate ed ai nostri Network Partner. Antimo e Diego, inoltre, porteranno all’interno della nostra organizzazione un know how ulteriore in linea con le nuove necessità che il sistema della distribuzione turistica italiana rappresenta in questo momento».

Francesco Butturini, che dal 2014 ha operato nell’area leisure di Bluvacanze come managing director seguendone in particolare la fase di ristrutturazione, continuerà ad operare all’interno del gruppo Msc, e svolgerà dal prossimo aprile con la nostra proprietà una nuova esperienza professionale in campo internazionale.

Fonte .travelquotidiano.com

Alitalia: ok a piano, ma per finanziamento si attende accordo con sindacati

Al termine di un cda fiume durato oltre sei ore l’atteso piano di rilancio di Alitalia è stato approvato: si punta all’utile entro la fine del 2019 con un taglio dei costi per 1 miliardo in tre anni e un aumento dei ricavi del 30%, riduzione di 20 aerei della flotta di breve e medio raggio e nuova offerta competitiva per le rotte di medio e breve raggio. Manca però ancora un tassello, non secondario: il finanziamento del piano da parte degli azionisti, che è subordinato all’accordo con i sindacati.

Nel frattempo si prepara un rinnovo al vertice, con l’arrivo dell’ex direttore generale della Rai Luigi Gubitosi come nuovo membro del consiglio in sostituzione di Roberto Colaninno, che ha lasciato il board a febbraio, e tutti gli azionisti hanno condiviso “unanimemente” l’intenzione di conferirgli l’incarico di presidente esecutivo una volta approvato il finanziamento del piano stesso.

“Con l’approvazione della seconda fase del piano industriale possiamo accelerare il rilancio di Alitalia”, ha commentato l’ad Cramer Ball:

Oggi, intanto, il management della compagnia presenterà il piano al Governo. Successivamente sarà il turno dei sindacati. Ai quali toccherà la delicata trattativa sugli esuberi (che le indiscrezioni quantificano tra 1.600 e 2.000) e sui tagli al costo del lavoro. Ma ai sindacati è affidata una responsabilità ancora maggiore, visto che il cda ha deciso che il finanziamento del piano da parte degli azionisti è subordinato all’accordo con le organizzazioni sul nuovo contratto e sulle misure relative al personale.

Fonte travelnostop.com

Piano Alitalia, ecco i quattro pilastri per il rilancio

Sono quattro i ‘pilastri’ su cui si fonda il piano industriale di rilancio di Alitalia: rivisitazione del modello di business; riduzione dei costi e incremento della produttività; ottimizzazione del network di collegamenti e delle partnership; nuove iniziative commerciali attraverso soluzioni tecnologiche già disponibili.

– Gli aerei narrow body per i collegamenti di breve e medio raggio voleranno di più e offriranno più posti. Verrà introdotto un nuovo servizio di acquisti a bordo insieme a tariffe più convenienti. Il tutto nell’ottica di “incrementare i ricavi e ridurre significativamente i costi”. “Nei collegamenti di breve e medio raggio (voli nazionali ed europei) i passeggeri potranno personalizzare l’esperienza di viaggio”, spiega l’ad Cramer Ball: “Semplificheremo le tariffe e daremo ai nostri clienti l’opportunità di acquistare servizi extra (cosiddetti ‘ancillari’), come ad esempio la scelta del posto a bordo, il trasporto del bagaglio in stiva o la priorità di imbarco”. In particolare, sui voli di durata pari o inferiore alle quattro ore, verrà introdotto il concetto del ‘buy on board’.
I collegamenti di lungo raggio, effettuati con aerei wide body, continueranno invece a essere basati su un modello full-service, mantenendo comunque “grande attenzione sul fronte dei costi e dell’efficienza”. Un nuovo Boeing B777-300ER entrerà in flotta in agosto diventando, con i suoi 382 posti, la nuova ammiraglia della compagnia.

– Sono già in corso negoziazioni con numerosi fornitori per rivedere i contratti e, conseguentemente, avvicinare i costi a livelli paragonabili a quelli dei concorrenti. La rinegoziazione sta avvenendo con aziende di settori chiave per la compagnia, come quelle del leasing aereo, dei sistemi di distribuzione globale dei biglietti (GDS), del catering di bordo, dei servizi di assistenza a terra e in aeroporto.

– Entro il 2018 Alitalia riequilibrerà la sua flotta di breve e medio raggio, riducendola di 20 aerei. Crescerà al contempo l’utilizzo medio della flotta, aumentandone la produttività in particolare sulle tratte di breve e medio raggio. Alitalia prevede inoltre di incrementare il numero dei suoi voli dall’Italia verso le Americhe e di consolidare la propria offerta su Milano Linate, in Sicilia e in Sardegna.

– “I clienti che gestiscono i loro viaggi attraverso i device (tablet o smartphone) crescono sempre di più e il nostro obiettivo è rendere ancora più semplice l’interazione con i sistemi Alitalia”, spiega Ball. “Circa il 20% dei nostri clienti prenota oggi il volo online; vogliamo raggiungere e superare la soglia del 50%”, conclude Ball.

Fonte travelnostop.com

Rapporto Enac 2016: Ryanair si conferma primo vettore in Italia

E’ cresciuto di quasi il 5% il numero di passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2016 rispetto all’anno prima, con Roma Fiumicino che si conferma al primo posto con oltre un quarto del totale del traffico.

Secondo i dati pubblicati dall’Enac lo scorso anno attraverso gli scali italiani sono passati oltre 164 milioni di passeggeri (+4,8%), ed è aumentato anche il numero di movimenti aerei (+2,4%). Fiumicino, con oltre 41,5 milioni di transiti incide sul totale per il 25,3%, in aumento del 3,3% su anno.

Male invece il secondo scalo della Capitale, Ciampino, che ha perso il 7,5% (unico risultato negativo che si registra tra i primi dieci della classifica), con una quota del 3,3%. Secondo in classifica è Milano Malpensa, con 19,3 milioni di passeggeri (+4,7%), seguito da Bergamo con 11 milioni circa (+7,3%) e Milano Linate con 9,6 milioni (invariato sul 2015). Venezia cresce del 10%, con oltre 9,5 milioni di passeggeri e una quota del 5,8% del traffico totale.

Bologna, con circa 7,6 milioni di transiti e una quota del 4,7%, registra un incremento dell’11,7%. In deciso aumento nel 2016 anche il trasporto cargo (+6,1%), che vede Malpensa al primo posto con un incremento del 7,4% su anno, seguito da Fiumicino e Bergamo.

«I dati di traffico del 2016 – commenta il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta – confermano la crescita del settore aereo, un comparto di importanza strategica per lo sviluppo dell’intera economia nazionale e con ricadute importanti occupazionali ed economiche sul territorio in cui è inserito l’aeroporto».

Per quanto riguarda le compagnie aeree, «per il 2016 la graduatoria totale di collegamenti nazionali e internazionali vede al primo posto la compagnia irlandese Ryanair, con Alitalia al secondo posto, ma che si conferma primo vettore per i collegamenti nazionali», si legge nella nota. La low cost irlandese ha totalizzato oltre 32,6 milioni di passeggeri nel 2016, per una crescita del 9,8% sull’anno precedente mentre Alitalia si è fermata a quota 23,1 milioni (+0,5% sul 2015). Al terzo posto della classifica easyJet con 14,3 milioni di passeggeri, seguita da Vueling (5,9 milioni) e da Lufthansa (4,3 milioni).

Fonte travelquotidiano.com

Bankitalia, nel 2016 surplus di 14,37 mld: spese stranieri a +3,3%

Nel periodo gennaio-dicembre 2016 si è registrato un avanzo di 14.379 milioni di euro, a fronte di uno di 13.544 milioni negli stessi mesi dell’anno precedente. Lo evidenzia il rapporto annuale sul turismo internazionale dell’Italia della Banca d’Italia. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (36.715 milioni) sono aumentate del 3,3%, quelle dei viaggiatori italiani all’estero (22.336 milioni) dell’1,5.

Il numero di italiani alle frontiere, 62,608 milioni, è in crescita sul dato del 2015 (61,225). Il numero di viaggiatori stranieri alle frontiere è stato di 82,873 milioni, in crescita sul 2015 (81,635).    Oltre 55 milioni 932 mila turisti o viaggiatori d’affari sono arrivati dall’Unione europea: in testa francesi (oltre 11 milioni e mezzo) e tedeschi (quasi 12 milioni). Questi ultimi si confermano però i big spender con 5,701 miliardi, seguono francesi (3,639 miliardi) e inglesi (3,031 miliardi). Gli svizzeri sono stati 13 milioni 807 mila. I 3 milioni 796 mila americani che sono arrivati in Italia nel 2016 hanno speso oltre 4,5 miliardi.

Per quanto riguarda gli italiani all’estero 36 milioni 349 mila viaggiatori hanno scelto l’Unione europea: 9 milioni 408 mila in Francia, 7 in Slovenia, 6,9 in Austria, 2,8 milioni in Germania, 2,7 milioni in Spagna e 1,6 nel Regno Unito. Fuori dalla Ue quasi 20 milioni in Svizzera. Per il capitolo spese negli Usa gli italiani hanno speso 2,3 miliardi di euro, in Francia 2,2, in Spagna 1,7, in Svizzera 1,6.

Fonte travelnostop.com

MSC CROCIERE LANCIA MSC for Me: AVVENIRISTICO PROGRAMMA DI INNOVAZIONE DIGITALE

GINEVRA – Oggi, alla fiera ITB di Berlino, MSC Crociere – la più grande Compagnia di crociere a capitale privato al mondo – ha svelato MSC for Me, il suo avveniristico programma di innovazione digitale. Dopo aver lavorato nel corso degli ultimi tre anni con undici aziende leader al mondo nel campo del digital, della tecnologia e delle scienze comportamentali, tra cui Deloitte Digital, Hewlett Packard Enterprise e Samsung, MSC Crociere è ora in grado di mettere gli ospiti al centro di ogni fase dello sviluppo, della progettazione e della costruzione delle sue navi. La Compagnia prevede di applicare il programma digital a tutta la sua flotta, sia alle 11 navi di nuova generazione previste dal piano industriale decennale da 9 miliardi di euro – sia alle 12 navi già esistenti.

MSC for Me porterà infatti sul mare alcune delle più recenti trovate tecnologiche che vedono “il cliente al centro”, grazie a un programma progettato per soddisfare le esigenze degli ospiti anche per gli anni a venire. Il programma debutterà a bordo di MSC Meraviglia, la prima delle 11 unità in costruzione, che entrerà in servizio a giugno e che sarà dotata di 16.000 punti di connettività, 700 punti di accesso digitali, 358 schermi informativi e interattivi e 2.244 cabine dotate di tecnologia RFID/NFC. Il programma verrà poi implementato anche su MSC Seaside, che sarà battezzata a novembre di quest’anno.

L’utive Chairman di MSC Cruises Pierfrancesco Vago ha dichiarato “Sin dall’inizio l’innovazione è stata al centro dello sviluppo di MSC Crociere. Ogni volta che presentiamo al mercato una nuova classe di navi, sviluppiamo anche un nuovo prototipo: in questo modo possiamo anche rispondere alle nuove esigenze dei nostri ospiti. Questo approccio distintivo ci ha consentito di crescere dell’800% in dieci anni dal nostro ingresso nel mercato della crocieristica.”

Fonte www.ilnautilus.it

Firmato accordo tra Trenitalia e City Sightseeing

Trenitalia e City Sightseeing insieme alla scoperta delle città d’arte italiane.

Da mercoledì 1 marzo sarà infatti possibile acquistare i voucher della società che gestisce i bus turistici scoperti in tutte le biglietterie e nei FrecciaClub di Trenitalia. Saranno così acquistabili, facilmente, in pochi minuti ed in un solo punto vendita tutti i biglietti per il treno e i voucher City Sightseeing per completare la propria esperienza di viaggio e il tour turistico a bordo di bus/battello nei percorsi turistici delle città di Torino, Milano, Venezia, Verona, Padova, Genova, Firenze, Livorno, Roma, Napoli, Sorrento e Palermo. La formula hop-on-hop-off offerta dai bus City Sightseeing permette di salire e scendere in qualsiasi fermata del percorso quante volte si vuole e per tutta la validità del biglietto.

I clienti di Trenitalia potranno usufruire un particolare sconto del 20% su presentazione di un titolo di viaggio Frecciarossa, Frecciargento o Frecciabianca, eccetto che per Sorrento e Palermo che non sono servite da collegamenti di alta velocità. La stessa agevolazione è poi prevista per i possessori di CartaFreccia e Pass Interrail o Eurail.

“L’intesa con Trenitalia – commenta il presidente di City Sightseeing Italy, ing. Fabio Maddii – rappresenta uno dei più eclatanti esempi di condivisione di una strategìa finalizzata ad incentivare la intermodalità. Una soluzione  che può realmente determinare una svolta vincente nella promozione di  quella mobilità turistica sostenibile che è al centro del Piano Strategico appena varato dal Mibact”.

L’accordo con City Sightseeing, il più grande network mondiale specializzato nei giri in città con autobus a due piani scoperti, si inquadra nell’ambito del progetto di Trenitalia di ampliare la gamma dei servizi offerti alla clientela su tutti i canali di acquisto, attraverso accordi con partner leader nel settore dei trasporti e del turismo.Nel suo Piano industriale 2017-2026 il Gruppo FS Italiane si propone di dare una risposta unica, concreta e semplice alle diverse esigenze di mobilità, su ferro e su gomma.

 

Fonte ilgiornaledelturismo.com