Trenitalia lancia la campagna incentivi per le adv

Carrozze aperte alle adv: Trenitalia lancia la sua campagna di partnership 2019 con la rete agenziale ampliando incentivi, alzando commissioni su diversi prodotti e servizi e diversificando le aree di business.

«Quello agenziale, con 6.700 adv nostre partner per altrettanti punti vendita in Italia della biglietteria Trenitalia, alle quali presto si aggiungeranno altre 625 agenzie, è il secondo canale più importante per noi – ha sottolineato Serafino Lo Piano, responsabile vendite nazionali e internazionali di Trenitalia – E questo spiega perché abbiamo allestito una ricca gamma di azioni a favore delle agenzie che non si limita certo alle 270 Frecce che operano ogni giorno in Italia, ma tocca anche gli oltre 6.500 treni regionali e le molteplici opportunità di connettersi con i collegamenti internazionali, grazie a Eurail e Interrail, per girare l’Europa da nord ad est. Per il 2019 abbiamo previsto un’ampia gamma di servizi ancillari che si traducono in tante opportunità di business aggiuntivo, componenti strategiche per il packaging nelle adv, con regimi commissionali interessanti».

A tutto questo si devono aggiungere i 18mila punti vendita all’estero che permettono a Trenitalia di intercettare clientela straniera per implementare il volume di traffico incoming.

Una campagna di incentivi che si traduce nella diversificazione delle provvigioni: si va dal 10% per i collegamenti Fs con gli aeroporti, all’8% per i prodotti Interraril ed Eurail,  fino al 4% per i regionali, con la triplicazione dei punti a favore dei clienti che utilizzano la consulenza degli agenti.

Nel dettaglio l’offensiva Trenitalia per le adv, illustrata da Anna Faraoni (responsabile vendite Trenitalia Lazio e Umbria) e da altri componenti del team, rivolto al canale agenziale in una nuova tappa a Roma del roadshow in giro per l’Italia, parte dai nuovi collegamenti delle Frecce per gli aeroporti da Roma Fiumicino per Venezia e da Genova e Pisa, con commissioni per le adv del 10%.

Prosegue con le proposte per il turismo con i Travel Book che contengono itinerari a forte appeal come i borghi, i siti Unesco, i Giardini d’Italia, raggiungibili con le migliori combinazioni di tratte ferroviarie sia ad alta velocità che regionali.

A completare la gamma di servizi e prodotti vendibili, a disposizione delle agenzie, la ricca serie di ancillari che vanno dall’app My Taxi al noleggio Ncc, dal car sharing in collaborazione con Eni al noleggio facile in partnership con Avis-Maggiore.

C’è poi la riconferma di un prodotto certamente sottovalutato dal trade, le Frecce Charter, un’opportunità commerciale che viene proposto alle agenzie con lo sconto del 6% sul prezzo di listino. Un prodotto che utilizza i Frecciarossa 1000 e 500 per viaggi incentive, eventi aziendali, con catering a bordo personalizzabile e occupazione da 80 posti per i settori Executive e Business fino a 450 persone per l’intero treno.

E infine, per il periodo natalizio, Trenitalia ha predisposto una gamma di Carte Regalo da 25 fino a 150 euro per un insolito cadeaux che consiste in un carnet di viaggi in treno acquistabile in agenzia, con una provvigione riconosciuta alle adv del 4%.

Fonte www.lagenziadiviaggi.it

La web revolution per le agenzie Welcome Travel

Sito web nuovo di zecca per Welcome Travel: si tratta di  vacanze Welcome travel che con l’ultima release  – in linea con lo sviluppo del progetto di innovazione tecnologica presentato lo scorso settembre – permette alle agenzie di viaggi del network di beneficiare sempre più di strumenti digitali e web. 

Tra le implementazioni messe a punto, una nuova funzionalità del motore di ricerca WelGo!, che permetterà di cercare la migliore soluzione comparando vacanze, crociere e tour di più di 20 t.o. oltre a poter acquistare voli, hotel, noleggi auto e parcheggi, selezionando dallo store locator l’adv di riferimento. Inoltre, il cliente potrà ottenere ulteriori informazioni e consulenza per la scelta del viaggio chattando direttamente con il punto vendita scelto. 

A sostegno del lancio del nuovo sito è stata realizzata una campagna di content marketing dedicata al consumatore finale, che potrà così conoscere il meglio dell’offerta proposta dal network. L’operazione viene effettuata attraverso la sponsorizzazione di post su Facebook e sui canali digital del circuito Rcs, Adkaora e Light Reaction. 

«Vacanzewelcometravel.it è stato pensato al fine di veicolare la domanda degli internauti verso le agenzie del network. Ogni transazione sarà, infatti, sempre associata al punto vendita scelto dal cliente – sottolinea Adriano Apicella, amministratore delegato Welcome Travel – Ogni investimento di digital advertising volto all’incremento delle visite organiche del sito della rete si concretizzerà in costruzione di traffico per tutti i siti satellite e widget rilasciati alle adv affiliate». 

In primo piano tra i temi della campagna digital, l’iniziativa We Cruise – La Crociera Costa only for Welcome Travel, che il 16 aprile 2019 vedrà Costa Victoria salpare per una minicrociera di quattro giorni nel Mediterraneo. Vendibile in esclusiva dalle agenzie del network, per l’occasione la nave sarà brandizzata Welcome Travel, con un format di intrattenimento studiato appositamente per questa iniziativa che offrirà, tra le molte attività, anche il meglio della comicità italiana con la presenza del famoso duo Ale&Franz. 

Fonte www.lagenziadiviaggi.it

I nuovi roadshow in collaborazione con Trenitalia

Sono ripresi i roadshow, in partership con Trenitalia, per la presentazione delle novità agli Agenti di Viaggio.

Contatta la segreteria di M-Facility per sapere quando arriveremo nella tua città!

ImmagineFB

Iata “accusata” di cartello da Confturismo

Una vera e propria escalation di tensione sui contenuti e sui toni quella che ha portato alla totale contrapposizione, a livello mondiale, Iata ed Ectaa, con quest’ultima che rappresenta oltre 70mila imprese tra agenzie di viaggi e tour operator europei e nella quale Confturismo-Confcommercio rappresenta l’Italia.

«A riaccendere l’intensità di un dibattito da sempre difficile sono stati, nell’ultimo anno, due punti fondamentali – spiega Alfredo Pezzani, membro di Fto e da maggio scorso rappresentante in Confturismo nell’Air Matter Committee di Ectaa – Le regole mondiali sulla base delle quali si andranno a definire, a livello nazionale, i nuovi criteri di affidabilità finanziaria che consentiranno alle agenzie di essere accreditate per l’emissione di biglietteria area; e il meccanismo di risoluzione delle controversie tra le compagnie aeree e la rete distributiva agenziale».

«Su questi argomenti, di importanza cruciale per mantenere equilibrato il rapporto contrattuale – prosegue Pezzani – si è dibattuto all’interno della Paconf, sommo organismo decisionale di Iata, dove fino ad ora le rappresentanze delle adv avevano potuto quanto meno aprire un dibattito sui temi di interesse. Nonostante la schiacciante maggioranza dei voti fosse già in mano alla sola parte delle compagnie aeree, quest’ultime hanno progressivamente chiuso ogni forma di dialogo arrivando addirittura a rifiutarsi di porre alcuni argomenti all’ordine del giorno».

Questi i motivi che hanno spinto Ectaa (a cui si è affiancata anche Wtaaa, ovvero la World Travel Agents Associations Alliance) a diffondere un comunicato stampa durissimo, dove il segretario generale Michel de Blust ha concluso dichiarando: «Questo è uno schiaffo in faccia a tutta la comunità delle agenzie del mondo. Non è un approccio collaborativo e, soprattutto, mette in evidenza le distorsioni dei regolamenti Iata. Se un approccio cooperativo non è possibile, dovremo proseguire in altri modi».

«In questo quadro – conclude Pezzani – non si può non tenere conto del fatto che Iata, come organizzazione, potrebbe presentare profili di attività simili a quelli di un cartello, che sono normalmente perseguiti nella legislazione comunitaria».

“Confturismo – si legge nella nota dell’associazione – continua a seguire attivamente la vicenda supportando l’attività di Ectaa e analizzando, in collaborazione con le due sigle associative italiane di categoria del comparto, Fiavet e Fto, ogni prospettiva di azione”.

Fonte www.lagenziadiviaggi.it

Iata agenzie di viaggi al punto di rottura

Iata-agenzie di viaggi al punto di rottura

Dura denuncia di Ectaa (l’associazione delle agenzie di viaggi e dei tour operator europei)Wtaaa (World Travel Agents Associations Alliance) contro Iata, accusata di aver cambiato unilateralmente le dinamiche di contrattazione tra linee aeree e adv. La nota congiunta delle due organizzazioni, infatti, si scaglia contro la 41ª Passenger Agency Conference (svoltasi a Ginevra il 30 e 31 ottobre scorso) che avrebbe dato il via libera al processo di smantellamento delle consultazioni degli agenti sui criteri finanziari e sul ruolo dei mediatori fra la distribuzione e i vettori. Tra i soggetti Ectaa coinvolti in prima persona nel dibattito anche Alfredo Pezzani, del comitato trasporto aereo dell’associazione, nonché membro di Fto.

Nonostante la forte opposizione degli agenti di viaggi, infatti, sembra che Iata abbia approvato un meccanismo che le permette di rivedere i criteri finanziari che gli agenti devono assolvere per essere accreditati (Local Financial Criteria) senza passare per gli accordi bilaterali contenuti nell’Agency Programme Joint Council.

Inoltre, Iata sta rivendendo la figura del Travel Agency Commissioner (Tac) che ha un ruolo di mediazione indipendente nel momento in cui un agente voglia mettere in discussione una decisione di Iata che potrebbe danneggiare il suo business. Secondo Ectaa e Wtaaa, infatti, ogni cambiamento alla figura del Tac deve essere discussa e approvata dal cosiddetto Passenger Agency Programme Global Joint Council (PAPGJC). Gli agenti, invece, accusano Iata di aver adottato dei cambiamenti durante l’ultima conferenza di Ginevra senza prendere nemmeno in considerazione la controparte in una riunione “a porte chiuse”.

«Questo è uno schiaffo in faccia a tutti gli agenti Iata e alla comunità delle agenzie in tutto il mondo – commenta Michel de Blust, segretario generale dell’Ectaa – Questo non è un approccio collaborativo e, soprattutto, mette in evidenza le distorsioni dei regolamenti Iata. Se un approccio cooperativo non è possibile, dovremo proseguire in altri modi».

Fonte www.lagenziadiviaggi.it

Welcome Travel sigla un accordo con M-Facility per supportare le adv

Welcome Travel ha siglato un accordo con M-Facility per dare alle adv affiliate una nuova forma di pagamento. Welcome ha, infatti, individuato in STS – Settlement Technology System – uno strumento finanziario finalizzato a facilitare le transazioni economiche tra gli operatori del settore che potranno così gestire in modo autonomo la loro disponibilità finanziaria.

Le adv del network che decideranno di aderire al circuito dovranno attivare un conto corrente dedicato presso una Banca del Credito Cooperativo (presenti in quasi 1.800 comuni e 2.700 filiali), utilizzabile per le transazioni effettuate sulla piattaforma STS; mentre il Network avrà la garanzia del pagamento di tutte le transazioni che verranno effettuate dalle adv affiliate nell’ambito delle disponibilità presenti sul conto corrente gestito con STS.

“Siamo continuamente alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e di servizio – spiega Adriano Apicella, ad Welcome Travel – e con STS abbiamo trovato un valido sistema che arricchisce le forme di pagamento accettate dal Network, offrendo un’opportunità in più per gestire le transazioni finanziarie”.

“La partnership con Welcome Travel rafforza l’immagine di M-Facility sul mercato – dice Daniele Fiorini, dg di M-Facility – STS è una risposta valida per tutte le criticità relative ai sistemi di pagamento, con un livello di costi assolutamente competitivo rispetto agli attuali strumenti in essere. L’innovazione e la semplicità sono dietro il successo di STS, elementi che Welcome Travel ha saputo cogliere”.

Con lo strumento STS, Welcome Travel aggiunge per le adv affiliate una nuova forma di pagamento della biglietteria, superando così i limiti legati al plafond delle carte di credito.

www.vacanzewelcometravel.it
www.m-facility.it

Fonte www.travelnostop.com

Virata sul lusso per il gruppo Royal Caribbean

Crociera non fa solo rima con nave. «Crociera è sinonimo di esperienza e di vacanza». Ci tiene a ribadirlo Silvio Ciprietti, head of sales di Royal Caribbean in Italia, arrivato alla fiera di Rimini con i nuovi cataloghi sganciati nella grafica (e nei contenuti) dal classico format da crocieristi. Un Gruppo sempre più globale, che vira verso l’up level, con l’acquisizione dell’ultralussuosa Silversea, che ora si affianca ai brand Rccl – per famiglie, coppie e millennial –, Azamara Club con le sue navi boutique e il modern luxury di Celebrity Cruises. Ed è proprio quest’ultima che riserva al mercato italiano la più sonora novità del 2019: l’arrivo di Celebrity Edge, la cui consegna è prevista a fine novembre.

ASPETTANDO CELEBRITY EDGE. Tra circa un mese l’ammiraglia della compagnia lascerà gli Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire in direzione Port Everglades, dove dal suo tecnologico Terminal 25 salperà per la stagione inaugurale ai Caraibi. Dopo l’inverno, il gioiellino Edge – con il suo ponte magico, frutto del lavoro di ingegneri e architetti rivoluzionari – arriverà nel Mediterraneo nella primavera 2019 per itinerari da Barcellona e Civitavecchia (Roma), a conferma dell’interesse di Royal per l’Italia.
Nonostante lo strapotere dei competitor, Rccl è riuscita a farsi largo sul mercato, a dispetto di chi aveva male interpretato la riorganizzazione che ha centralizzato gli uffici a Barcellona, adottando la formula dello smart working per la divisione italiana. «È un Gruppo internazionale molto moderno, capace di ottimizzare costi e risorse. Di fatto – sottolinea Ciprietti – la forza vendite guidata da Giuseppe D’Agostino è stata rafforzata con un solido schieramento di sales sul territorio. In più, abbiamo spinto l’acceleratore sul training».

ROADSHOW AL VIA. Solo nel 2018 sono state formate circa mille adv. E Royal Caribbean proseguirà su questa strada, anche attraverso un roadshow con quattro tappe a novembre e altri incontri da gennaio in poi, dopo la pausa natalizia. I numeri, per il momento, danno ragione a Ciprietti & Co. che annuncia un balzo in avanti del 20% sul prenotato del 2019, anche grazie all’ingresso in mare di due nuove navi: l’ipertecnologica Symphony of the Seas targata Rccl (ora ai Caraibi) e l’elegante Azamara Pursuit battezzata a fine agosto.

COME UN TOUR OPERATOR. E in attesa che arrivi Celebrity Edge – terza new entry del Gruppo – decollano i pacchetti volo+crociera in partenza dagli aeroporti di Milano e Roma, con tanto di commissione del 10% sulla componente aerea.

Quasi fosse un tour operator, Royal Caribbean spinge poi sul prodotto Short Caribbean Sailings: alla crociera veloce di 3 o 4 notti si abbinano soggiorni in loco (dai Caraibi agli Usa) con hotel e servizi a terra garantiti dalla compagnia stessa. Guardando invece al Mediterraneo, la vera novità della stagione è il ritorno in Europa dopo quattro anni di Oasis of the Seas. Dalla primavera del 2019 salperà da Barcellona e Civitavecchia toccando Palma di Maiorca, Marsiglia, Firenze e Napoli e incrociando – chissà – l’attesissima Celebrity Edge.

Fonte www.lagenziadiviaggi.it

Per le adv Welcome Travel arriva il pagamento via Sts

Siglato l’accordo per l’implementazione in agenzia del Settlement Technology System, pensato per superare i vincoli legati ai plafond delle carte di credito.

Una nuova forma di pagamento per le agenzie di viaggio di Welcome Travel, pensata per superare i limiti legati al plafond delle carte di credito. La novità è frutto dell’accordo tra il network e M-Facility, società che ha ideato, gestisce e commercializza la piattaforma Sts – Settlement Technology System, definita da Welcome in una nota come “un valido strumento finanziario finalizzato a facilitare le transazioni economiche tra gli operatori del settore, che potranno così gestire in modo autonomo la loro disponibilità finanziaria”.

Come funziona la nuova opportunità? “Le agenzie del network che decideranno di aderire al circuito – si legge nella nota – dovranno attivare un conto corrente dedicato presso una Banca del Credito Cooperativo (presenti in quasi 1.800 comuni e 2.700 filiali), utilizzabile esclusivamente per le transazioni effettuate sulla piattaforma Sts; mentre il network avrà la garanzia del pagamento di tutte le transazioni che verranno effettuate dalle adv affiliate nell’ambito delle disponibilità presenti sul conto corrente gestito con Sts”.

“Siamo continuamente alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e di servizio – spiega Adriano Apicella, ad Welcome Travel – e con Sts abbiamo trovato un valido sistema che arricchisce le forme di pagamento accettate dal network, offrendo un’opportunità in più per gestire le transazioni finanziarie”.

Per parte sua Daniele Fiorini, dg di M-Facility, ha rimarcato che “la partnership con Welcome Travel rafforza l’immagine di M-Facility sul mercato: Sts è una risposta valida per tutte le criticità relative ai sistemi di pagamento, con un livello di costi assolutamente competitivo rispetto agli attuali strumenti in essere. L’innovazione e la semplicità sono dietro il successo di Sts, elementi che Welcome Travel ha saputo cogliere”.

Fonte Guida Viaggi

Welcome Travel: patto con M-Facility per agevolare i pagamenti

Si chiama Sts – Settlement Technology System il circuito finanziario che Welcome Travel mette a disposizione delle agenzie affiliate grazie all’accordo siglato con M-Facility.
Le adv che decideranno di aderire al circuito dovranno attivare un conto corrente dedicato in una Banca del Credito Cooperativo (presenti in quasi 1.800 comuni e 2.700 filiali), utilizzabile esclusivamente per le transazioni effettuate sulla piattaforma Sts.

Dal canto suo il network avrà la garanzia del pagamento di tutte le transazioni che verranno effettuate dalle adv affiliate nell’ambito delle disponibilità presenti sul conto corrente gestito con Sts.

Obiettivo facilitare le transazioni
“Siamo continuamente alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e di servizio – spiega Adriano Apicella, amministratore delegato Welcome Travel (nella foto con Daniele Fiorini, direttore generale di M-Facility) – e con Sts abbiamo trovato un valido sistema che arricchisce le forme di pagamento accettate dal network, offrendo un’opportunità in più per gestire le transazioni finanziarie”. Uno strumento finalizzato, dunque, a facilitare le transazioni economiche tra gli operatori, che potranno così gestire in modo autonomo la loro disponibilità finanziaria.

Costi competitivi
“La partnership con Welcome Travel rafforza l’immagine di M-Facility sul mercato – dichiara Daniele Fiorini, direttore generale di M-Facility –. Sts è una risposta valida per tutte le criticità relative ai sistemi di pagamento, con un livello di costi assolutamente competitivo rispetto agli attuali strumenti in essere”.

Con lo strumento Sts, Welcome Travel aggiunge per le agenzie affiliate una nuova forma di pagamento della biglietteria, superando così i limiti legati al plafond delle carte di credito.

Fonte ttgitalia.com

Albatravel riorganizza le forze. Fabris: «Sereni per i 30 anni di attività»

Volti storici che se ne vanno ma anche nuove sedi che aprono. Il 2018 di Albatravel è indubbiamente un anno da ricordare: un anno di parziale cambiamento ma capace al contempo di guardare al futuro. «Sono usciti alcuni soci a Roma e Firenze, abbiamo aperto un nuovo ufficio a Messina e stiamo spacchettando le attività per redistribuirle meglio». Aldo Fabris, presidente di Albatravel guarda serenamente all’attività della sua azienda, nonostante le fuoriuscite di alcuni suoi manager abbiano comportato anche la creazione di società competitor.
«All’interno della nostra riorganizzazione – prosegue il presidente -, avremo nuove figure: inoltre avremo una nuova squadra informatica che sarà ancora più addentro il lavoro, per capire al meglio le problematiche». Comprendere le problematiche e anticipare le necessità della rete, come dimostra la nuova piattaforma treni, presentata in occasione di Ttg, che permette ricerche integrate in un ambiente tecnologicamente più avanzato e al contempo più semplice lato utente.
«A consuntivo potremo dirci soddisfatti del 2018 – aggiunge Fabris -, il brand Albatravel ha tenuto molto bene e, in particolare nel Sud Italia, abbiamo avuto riscontri veramente positivi. Questo ci permette anche di proseguire con gli investimenti: abbiamo messo a budget cifre consistenti per l’installazione di nuovi server che miglioreranno le performance, stiamo inoltre studiando la possibilità di usare i cloud di Amazon, per avere tempi di risposta ancora più rapidi e rispondere meglio alle esigenze degli uffici esteri, in particolare in Cina».
Proseguono inoltre le collaborazioni, con il co-marketing con gli enti, come spiega il direttore vendite Luca Riminucci, «vogliamo approcciarne anche altri, forti dell’ottimo lavoro svolto con la Svizzera. Penso al Messico, alla Thailandia e ai Caraibi in generale».
Basi solide e idee chiare per il futuro che, nel 2019, passa da un anniversario importante: i trent’anni di attività di Albatravel.

Fonte travelquotidiano.com

Turismo, finanza, innovazione e tecnologia si incontrano

Come può cambiare un territorio nei fatti e nelle parole di protagonisti.

Incontro
11 ottobre 2018
TTG di Rimini
Sala Diotallevi
ore: 11.30

M-Facility: quando il pagamento diventa strategia di marketing

Superata la fase di start-up, ormai M-Facility S.p.A. è una realtà consolidata. È soddisfatto Daniele Fiorini, direttore generale M-Facility S.p.A. che, in un colloquio telefonico con Travelnostop.com, fa il punto sull’andamento della società che ha ideato, gestisce e commercializza STS, la piattaforma finanziaria per le transazioni economiche tra fornitori di servizi e agenti di viaggio. Oggi al sistema finanziario hanno aderito oltre 200 adv.

“Dopo la fase di lancio – spiega Fiorini – il 2018 è stato l’anno in cui abbiamo constatato che il nostro modello di business è accettato con entusiasmo dagli operatori del settore. È un sistema democratico che pone sullo stesso livello il fornitore di servizi e la più piccola delle agenzie di viaggio. Oggi il nostro principale partner è Trenitalia”.

“STS è anche un modello innovativo perché lavoriamo direttamente con il conto corrente delle agenzie e offriamo risposte immediate sulla solvibilità  delle adv e quindi, ad esempio nel caso di Trenitalia, le agenzie full non hanno più bisogno della fidejussione per emettere biglietteria. Il nostro modello finanziario prevede  che i costi siano sostenuti per intero dal fornitore di servizi. L’adv dovrà sostenere solo eventuali costi bancari”.

“La garanzia immediata dei pagamenti – aggiunge Fiorini – è una criticità che caratterizza il mercato del turismo. Con STS il problema è ampiamente superato. STS offre altri vantaggi ai propri clienti: maggiore facilità di accesso al credito, riduzione del lavoro di back office, immediatezza delle policy commerciali, facilità di funzionamento, minori costi gestionali e bancari”.

Ma come funziona STS?

“In modo semplice e immediato – spiega Fiorini – la garanzia sulle transazioni finanziarie viene assicurata dalla piattaforma finanziaria STS che monitora i movimenti finanziari degli operatori. Le singole agenzie dovranno aprire un conto corrente presso uno degli oltre 2.600 sportelli BCC presenti su tutto territorio nazionale, mentre il fornitore di servizi si dovrà limitare ad aprire analogamente un conto corrente di tesoreria presso la capogruppo delle BCC: Iccrea Banca. In questo modo tutti gli operatori della filiera operano sullo stesso circuito finanziario. Le agenzie di viaggio attraverso la piattaforma STS  dovranno limitarsi a prenotare e/o acquistare un pacchetto turistico, un biglietto ferroviario, servizi di autonoleggio e biglietti aerei etc. STS accerta la solvibilità del richiedente e lo comunica al fornitore. Quest’ultimo accetta l’acquisto e la transazione finanziaria è già chiusa”.

Il sistema funziona anche per i biglietti aerei?

“Assolutamente si. Siamo in fase avanzata di test con un vettore nazionale. Oggi – dice Fiorini – la modalità di pagamento diventa anche una strategia di marketing. Siamo in trattative con i network e altri soggetti che operano nel turismo e rappresentiamo una valida alternativa anche per il comparto aereo. M-Facility fa parte del progetto In Tour (Innovazione Turismo), lanciato dal gruppo bancario Iccrea con cui per la prima volta il mondo bancario vede nel turismo delle potenzialità e lo fa immettendo sul mercato degli strumenti innovativi (oltre STS, Satispay e Ventis). Al TTG – conclude – saremo presenti all’interno dello stand del gruppo Iccrea Banca”.

Fonte www.travelnostop.com

Lazzerini e l’Alitalia che riparte

Una strada impegnativa, piena di tornanti e salite dietro l’angolo da scalare. Questo mentre i numeri riportano ossigeno e sorriso in casa Alitalia.

Un anno dopo, Fabio Lazzerini sembra ribadire la sua scelta, come emerge dall’intervista rilasciata al direttore di TTG Remo Vangelista e pubblicata sul numero odierno di TTG Magazine, anche online sulla Digital edition. Malgrado la valigia sempre pronta e il fiato sul collo da parte del mercato. Il chief commercial officer di Alitalia legge e rilegge i numeri del terzo trimestre 2018 e si lascia sfuggire: “Adesso siamo pronti a crescere ancora”.

Sono i numeri i protagonisti di questo incontro con il manager di Alitalia che ha ricevuto dai commissari le chiavi della compagnia.

“È chiaro che abbiamo invertito il trend e ora ci stiamo riprendendo anche quelle fette di mercato che negli anni passati finivano nelle cassaforti dei concorrenti”. Dice Lazzerini tutto di un fiato, mentre si toglie gli occhiali e rilegge le percentuali di crescita.

L’intervista completa sul numero di oggi di TTG Magazine, disponibile anche online sulla Digital edition

Fonte TTG Italia

Iccrea lancia il progetto In Tour

La Banca ha creato un ‘club turismo’ di cui ci anticipa i contenuti a partire dal primo accordo, quello con Marsupio

Il gruppo bancario Iccrea punta al turismo. Gabriele Nanni, coordinatore commerciale della Banca, ci anticipa lo sviluppo in questa direzione, partendo dalla connessione attivata con Marsupio Group, che per primo ha adottato il sistema di pagamento con smartphone Satispay. La transazione avviene tramite cellulare e il sistema consente una spesa fissa (50 centesimi) meno impegnativa della carta di credito e altrettanto sicura.

“Satispay consente di arrivare a fette di mercato talvolta non raggiungibili dalle agenzie, come i millennial, con la semplice vetrofania di accettazione”, spiega Nanni. Ma è solo la punta di un iceberg che la Banca ha costruito e si accinge a presentare. “Lanceremo un progetto che si chiama In Tour (Innovazione Turismo) presentato alle banche, ma non ancora al mondo del turismo; comprende una serie di servizi, tra cui la piattaforma Sts, che consente una gestione flessibile delle fideiussioni. Satispay, invece, è il ‘whatsapp dei pagamenti’ e noi abbiamo investito del capitale in questo strumento, perché crediamo nella sua crescita, utilissima nel mondo agenziale”.

Sono i primi passi di una pianificazione di Iccrea che vuole, attraverso il turismo, valorizzare i consumi locali. “Vorremmo far legare il tour operating al territorio, e per questo abbiamo individuato delle direttrici: un’asse riguarda le strutture ricettive, una il territorio (con l’indotto), e una la distribuzione (con le agenzie di viaggi)”.

La direttrice delle agenzie vede alla sua partenza il network Marsupio. “Ma la nostra non è assolutamente una scelta verticale”, specifica il manager. Iccrea ha creato al suo interno un dipartimento che si chiama ‘Club Turismo’ dedicato al comparto, con particolari linee di credito per finanziare tutto quello che riguarda il settore. Hanno accesso a questo club, aziende pubblico-private che puntano alla riqualificazione del territorio, ma anche piccolissimi operatori. “Ci occupiamo di tutto questo mondo, dall’anticipo delle transazioni che vengono fatte con il Pos, fino ai grandi investimenti”.

Infine, Iccrea dà alle agenzie la possibilità di accedere a Ventis una società di marketplace che mette in rilevo gli utenti che vogliono avere una finestra e-commerce. “L’agenzia di viaggi potrebbe, attraverso Ventis, fare un’offerta viaggio a tutti i clienti Ventis che vanno ben oltre il credito operativo, perché, come Satispay, è un sistema aperto in cui noi cerchiamo di dare visibilità ai nostri clienti”. 

Fonte www.guidaviaggi.it

Pagamenti digitali: meno carte aziendali

Pagamenti digitali: meno carte aziendali, più bancomat

Pagamenti elettronici, bene bancomat e carte prepagate, in calo le aziendali: i dati dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments.

Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments (Assofin, CRIF Nomisma e GfK), in Italia il numero di pagamenti digitali al dettaglio risulta in crescita (+1,9%). Pur rallentando la sua corsa, vede comunque aumentare i volumi complessivi (+4,9%). Stabile invece l’importo medio transato (1.501 euro), così come la domanda di carte di credito dopo anni di continua crescita (il bacino dei possessori sembra “bloccato”).
Il trend vede in aumento il target femminile e si conferma il rafforzamento della presenza delle carte tra i giovanissimi di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Stabile di conseguenza il bacino potenziale costituito dalla totalità dei decisori attualmente non titolari di carta di credito.
Meno carte aziendali
Il numero di carte di credito attive in Italia nel 2017 è leggermente sceso (-1%), mentre il valore medio delle transazioni effettuate è stabile rispetto al 2016 (80 euro). Un trend che rappresenta fondamentalmente il risultato di un minore ricorso alle carte aziendali, in deciso rallentamento, nonostante si registri un aumento del numero di transazioni effettuate (+10,2%) e dell’importo medio transato (+5,6% rispetto al 2016).
Più Bancomat e prepagate
Anche nel 2017 è rimasto elevato l’utilizzo di carte di debito, con una significativa crescita sia degli importi complessivi (+1.9%) sia del numero di operazioni effettuate (+5,7%). Stabile anche in questo caso l’importo medio delle transazioni annue.
Confermato anche nel 2017 il successo delle carte prepagate che fanno registrare una nuova accelerazione sia del numero di carte in circolazione (+7.3% rispetto al 2016), che del valore delle operazioni (+21% rispetto all’ultima rilevazione). Anche qui il valore medio degli acquisti rimane stabile.
Nuove tecnologie
Si fanno sempre più strada i nuovi sistemi contactless e mobile, che hanno spinto verso un processo di innovazione le transazioni cashless: in Italia nel 2017 la penetrazione del contactless sui pagamenti con carta è dell’11%.
Carte opzione/rateali
In aumento del +4,2% rispetto all’anno precedente le carte opzione/rateali, che arrivano a rappresentare quasi la metà del totale delle carte di credito in circolazione in Italia. Il dato fa riferimento prevalentemente alle carte opzione, grazie alla crescente offerta lato banche, mentre il ricorso alla funzione rateale rappresenta meno di un quinto dei flussi transati ed è riservato ad acquisti di valore maggiore. Nel primo semestre del 2018 questo tipo di carte ha fatto registrare una crescita sia dei volumi transati (+6.1%), sia del numero di operazioni (+12.1%), anche se i ritmi registrati sono più blandi rispetto a quelli dei due anni precedenti.

Rischiosità mercato carte
L’analisi della rischiosità del comparto delle carte di credito mostra un trend di progressivo contenimento del rischio di credito e, a maggio 2018, il tasso di sofferenza risultava pari all’1.6%, in ulteriore diminuzione rispetto all’1.8% registrato nel 2017.
Il dato si inserisce in un osservato in questi ultimi periodi sia nel segmento retail che in quello corporate e la contrazione del tasso di sofferenza caratterizza tutte le macroaree del Paese con miglioramenti più accentuati per il Sud e Isole.
Leve di crescita del digitale
In occasione dell’edizione 2018 dell’Osservatorio, è stata realizzata per la prima volta una survey diretta ai principali operatori bancari e finanziari volta ad analizzare i trend e le leve di crescita del mercato digitale dei pagamenti.

Secondo la gran parte degli intervistati i principali driver di cambiamento nel sistema dei pagamenti risiedono nell’innovazione di prodotto (80% del campione), nella PSD2 (72% del campione), nell’evoluzione normativa (72%), nell’innovazione tecnologica di processo e nell’evoluzione delle esigenze dei clienti.
Queste ultime vanno sempre più verso strumenti innovativi, facili da capire, di semplice utilizzo e veloci, oltre alla dematerializzazione dello strumento di pagamento, sollecitata anche dalle case produttrici degli smartphone e dalle nuove fintech emergenti, con le quali gli istituti bancari stringono sempre più spesso partnership, per affrontare il cambiamento e rimanere competitivi sul mercato. La capacità di innovazione e il livello di user experience vengono inoltre individuati come elementi cruciali di competitività.

Fonte www.pmi.it

Tecnologia, formazione e finanza: gli assi nella manica di Marsupio Group

Un sistema di pagamento nuovo, transazioni bancarie a vantaggio dell’adv, un’app per dialogare con il cliente: ecco come si evolve il network. C’è anche il training in partnership con Fto.

Tanta formazione in un momento in cui burocrazia e fiscalità richiedono una grande preparazione per le agenzie, una Travel App con interfacce intranet e social, nuovo prodotto, e soprattutto approcci a sistemi di pagamento aggiornati al mercato odierno. Questi sono i progetti  a venire di Marsupio Group al centro della Convention 2018 tenutasi nello scorso fine settimana al Club Esse Mediterraneo di Montesilvano, in provincia di Pescara.

“Abbiamo approfondito gli aspetti tecnologici sviluppando un’app nostra, ma siamo anche tornati a elementi formativi b2b con progetti formazione”, ha dichiarato il presidente, Massimo Caravita, in apertura di convention.  La nuova App consente prenotazioni dirette, una chat con il cliente, la gestione di documenti di viaggio, l’invio di preventivi e altri servizi.

Per quanto riguarda la formazione, affidata a Fto con il progetto Academy, si affrontano invece i cambiamenti in atto per le agenzie: le nuove normative sulla privacy, la fatturazione elettronica, la Direttiva pacchetti. Diversi gli strumenti di formazione cui Fto “collabora con contenuti e docenze”, come ha illustrato Gabriele Milani, direttore dell’associazione. Oltre ai webinar e ai moduli formativi online, Marsupio offre un’ampia formazione in sede “soprattutto in materia assicurativa, e sulle nuove direttive europee” ,ha precisato Caravita.

Per il prodotto, Marsupio ha deciso di aumentare la disponibilità in alta stagione, ma ha soprattutto cercato di aggiornarsi dal punto di vista delle transazioni finanziarie.  Attraverso una partnership con il gruppo bancario Iccrea, un credito operativo, Marsupio ha trovato una nuova piattaforma Sts che garantisce le transazioni tra soggetti della filiera turistica a costo zero per le agenzie, e di grande convenienza per i fornitori perché hanno una garanzia certa sui pagamenti.

“Gli operatori potranno ridurre i costi di back office e avere una gestione finanziaria flessibile facilitata nell’accesso al credito”, ci ha detto a margine Daniele Fiorini, direttore generali di M-Facility che gestisce Sts.

Infine, Massimo Caravita, ritiene fondamentale l’affacciarsi delle agenzie a formule di pagamento nuove. Per questo, sempre attraverso il gruppo bancario Iccrea, ha rivolto alle agenzie l’invito ad adeguarsi ai pagamenti con il cellulare attraverso la piattaforma Satispay. “Un modo per pagare con lo smartphone  che cattura una nuova fetta di mercato, i giovani, che sono quelli che vorremmo di più in agenzia, e a noi fa risparmiare le commissioni, più onerose, della carta di credito”, ha commentato con noi il presidente.

Le agenzie Marsupio hanno avuto importanti momenti di scambio, soprattutto sulla nuova fiscalità che le attende per il 2019, ma anche momenti ludici con tutta la famiglia. Alla convention, infatti, come sempre, c’erano le famiglie degli agenti, che hanno partecipato a una piccola maratona da Montesilvano a Pescara, intitolata “Training Yourself” vinta, in velocità, proprio da un bambino. l.s.

Fonte www.guidaviaggi.it

Welcome spinge sull’Ndc con un nuovo grande alleato

Un nuovo sito, investimenti nel digitale, una crociera in esclusiva in partnership con Costa e, caso unico nel panorama italiano, un accordo per mettere a disposizione dei propri affiliati un’ulteriore connessione diretta con la tecnologia Ndc.
Dopo una chiusura d’esercizio che fa dimenticare i periodi più difficili per l’intero mercato (+11% di ricavi in ambito leisure e un +6% di Bsp, con una previsione di chiusura anche per il 2018 oltre gli obiettivi di budget), per Welcome Travel è arrivato dunque il momento di bissare l’accordo raggiunto lo scorso maggio con il Gruppo Lufthansa (che però non comprende Air Dolomiti).
Bocche ancora cucite però, sul nome dei nuovi partner – l’intesa è stata raggiunta, manca solo l’ufficializzazione – anche se le indicazioni portano direttamente a Parigi e Amsterdam e al Gruppo Air France-Klm. In effetti, a livello europeo, in lizza, di possibili candidati ce ne sarebbero due e, per dirla con l’amministratore delegato Adriano Apicella, «se uno non è (Iag), è per forza l’altro».
Insomma, se di certo il discorso Ndc «diventerà di attualità solo nei prossimi due o te anni», la firma del nuovo accordo mette un ulteriore ipoteca da parte del network di corso Como 15 sull’intero sistema di biglietteria aerea, soprattutto dopo che l’integrazione del Direct Connect del Gruppo Lufthansa al motore di ricerca WELGo! ha già dato i primi ottimi risultati nel giro di pochi mesi.
FUTURO DIGITALE. Intanto, scongiurato il pericolo di chiusura di nuove agenzie – «le nostre si attestano a oltre un milione di euro di fatturato, calcolati su quasi 1.200 punti vendita. Ma più in generale non avvertiamo nel mercato una tendenza negativa come quella del 2015» – Welcome punta anche sul digitale e su tutto ciò che è web.
«Per supportare questi volumi e andamenti, le attività predisposte per il 2019 sono tante e trasversali: non solo il nuovo sito vacanze welcometravel.it, costruttore di traffico per la rete e i nuovi siti B2B2C e widget, per supportare le agenzie in ambito web». Il network ha lanciato anche la We Cruise crociera Costa in vendita solo per le agenzie del network, a bordo di Costa Victoria in partenza da Venezia il 16 aprile 2019, «poi ci sono le attività in ambito welfare che portano nuovi clienti in agenzia e il piano media, che oltre a un’importante attività Seo, prevede investimenti su banner display nei portali Rcs, programmatic advertising e campagne Facebook», prosegue Apicella.
IL BILANCIO SULLE VENDITE. Il volume d’affari complessivo del network, in valore assoluto per l’esercizio 2017-18, sarà di 1 miliardo e 210 milioni di euro, rappresentato da 645 milioni area leisure e 565 milioni area vettori. Nel dettaglio, per quanto concerne l’area Leisure, Welcome registra una crescita annua del volume d’affari del +13% sul segmento charter e villaggistica, +20% sul Mare Italia e sulle crociere e +8% sul segmento linea. Le banche letti chiudono a -6%, «segnale che le agenzie prediligono ancora il servizio del tour operator anziché scegliere la disintermediazione».

Fonte www.lagenziadiviaggi.it

Il gruppo bancario Iccrea entra nel turismo con il progetto InTour – Innovative Tourism

Un progetto specifico dedicato agli hotel clienti delle Banche di Credito Cooperativo. Si chiama InTour – Innovative Tourism e a lanciarlo, nel corso di un incontro a Fico Eataly World, è stato il suo ideatore: il gruppo bancario Iccrea.
Rapporto diretto tra albergatore e cliente
Il primo step del piano, conclusosi lo scorso aprile, riguarda i sistemi di pagamento e di fidelizzazione della clientela degli hotel e, in questo caso, la soluzione proposta è un sistema di Crm, ideato in collaborazione con l’azienda Titanka!. Attraverso MyReply, la piattaforma predisposta da Titanka!, l’albergatore potrà instaurare un rapporto diretto con il cliente raccogliendone le esigenze già in fase di prenotazione attraverso il sito internet dell’hotel, in modo da essere in grado di fornirgli un pacchetto di iniziative e attività in linea con le sue richieste.
Il triangolo virtuoso
In questo modo si potrà creare un triangolo turista-hotel-attività del territorio dove gli esercizi convenzionati (attività museali, ricreative o di intrattenimento che abbiano adottato i sistemi forniti da Iccrea Banca) potranno essere proposti al turista prima ancora di arrivare a destinazione.

Iccrea Banca ha inoltre avviato una partnership con HBenchmark, il cui applicativo di data intelligence è in grado di valutare preventivamente i flussi turistici ipotizzati, analizzandone i comportamenti. Infine è stata rafforzata anche la collaborazione con Vertical Booking, azienda appartenente al Gruppo Zucchetti e specializzata in applicativi di booking engine (che consentono di prenotare direttamente la struttura) e di channel manager, che permette di distribuire le offerte debitamente analizzate sui vari canali.

I sistemi di pagamento e l’ecommerce
Dal canto suo il cliente, qualora sia anche cliente di una Banca di Credito Cooperativo, oltre ai sistemi tradizionali di pagamento quali la CartaBcc potrà utilizzare anche sistemi più innovativi come Satispay, la startup denominata anche la ‘whatsapp dei pagamenti’ nel cui capitale Iccrea ha una partecipazione.

Ma Iccrea vuole intervenire anche su un’altra parte del viaggio: quella che consente ai turisti di immergersi nella realtà del territorio anche attraverso l’acquisto di prodotti locali. A questo proposito sulla piattaforma di e-commerce Ventis.it (di cui Iccrea Banca detiene il 95%) viene lanciato Ventis City, un sito dedicato alle offerte di produttori o esercenti del territorio che il turista intende visitare.

Gli obiettivi del progetto
Chi avrà attivato un account Ventis potrà usufruire anche di Ventis Mobility, la piattaforma creata ad hoc per agevolare l’acquisto dei biglietti per i trasporti o, più in generale, per gli spostamenti sul territorio. Su questo fronte Iccrea Banca ha stretto partnership anche con MyCicero per la mobilità e Fortech per i rifornimenti.

Il progetto del gruppo Iccrea, che allo stato attuale coinvolge 350 alberghi, ha l’obiettivo di arrivare ad attrarne mille in alcuni dei principali nodi turistici italiani, quali la costiera romagnola, il Veneto, la Lombardia e la costiera amalfitana.

Fonte ttgitalia.com

Le sfide burocratiche e fiscali per le agenzie al centro della Convention 2018 Marsupio Group

Incontrare le agenzie del network per analizzare la politica commerciale del gruppo, per presentare le novità 2018 – 2019 e gli strumenti che Marsupio Group ha creato per le sue agenzie. Sono questi gli obiettivi della Convention 2018 della rete di agenzie che si terrà dal 21 al 23 settembre al Club Esse Mediterraneo di Montesilvano (Pescara).
“Ci stiamo avviando alla conclusione di questo anno di lavoro. Non è ancora il momento di bilanci, ma senza ombra di dubbio si può affermare che questo è stato l’anno degli adempimenti burocratici – commenta Massimo Caravita (nella foto), presidente Marsupio Group -. Mai si sono visti nel nostro settore avvicendarsi così tante incombenze come in questo 2018. Ma questo si sta anche configurando come l’anno del cambiamento, perché nuovi scenari si stanno affacciando all’orizzonte: una costante evoluzione del settore che non può non essere tra gli argomenti di dibattito che tratteremo nella nostra prossima Convention”.

I temi forti della tre giorni saranno, infatti, le novità al servizio delle agenzie di viaggi, l’evoluzione del mercato e le sfide burocratiche e fiscali che stanno interessando il comparto. In programma anche incontri con i partner e momenti di consulenza con gli esperti legali, fiscali e assicurativi del gruppo.

Fonte ttgitalia.com

Carte di credito, Pimpinella: «I vettori puniscono le adv»

Tutto è partito a novembre 2017, quando la Passenger Agency Conference (PaConf) ha approvato la nuova Risoluzione 890 di Iata, in vigore dal 1° marzo 2018 a livello mondiale. Un cambiamento che ha riguardato principalmente le Customer Card Sales Rules, e che ha dato il via all’utilizzo delle carte corporate delle agenzie di viaggi per saldare la biglietteria aerea ma solo previa esplicita autorizzazione dei singoli vettori.
Per approfondimento leggi: Circolare Iata alle agenzie: sì alle carte di credito personali
Vettori “colpevoli” (non tutti) di aver erroneamente interpretato le nuove regole e «avviato, in più casi, la penalizzazione degli agenti – ha spiegato Maurizio Pimpinella, presidente di Apsp – Associazione prestatori servizi di pagamento, intervistato da L’Agenzia di Viaggi Magazine per fare un punto sulla questione – con restrizioni o agency debit nemo (adm) per non sostenere o rendere meno pesanti i costi legati all’accettazione del pagamento, le cosiddette merchant fee».
Partiamo da British e Iberia, che hanno sospeso la fee del 5% a carico delle agenzie che pagano con carta aziendale, avviando però un check mensile sui movimenti degli agenti…
«Sì, quello che auspico è che il ripensamento di queste due compagnie aeree diventi definitivo e che anche United Airlines, che attualmente applica il 3,5% di adm, vada in questa direzione, che contribuirebbe a sostenere la modernizzazione e digitalizzazione della distribuzione e, più in generale, del nostro Paese».
A proposito di United. Il vettore prevede il sovrapprezzo del 3,5% per chi salda la biglietteria aerea con van o card che prevedono meccanismi di rebate. Perché?
«La posizione di United Airlines si inserisce nel dibattito nato a seguito della revisione della Reso 890 di Iata, in cui l’Apsp ha ritenuto necessario inserirsi a difesa delle agenzie di viaggi e delle società emittenti di sistemi di pagamento elettronici e virtuali. La Risoluzione, infatti, è stata male interpretata dai vettori aerei come una vera e propria possibilità di “punire” le transazioni con carta di credito delle adv per non sostenere i costi legati all’accettazione, le cosiddette merchant fee. La stessa United, del resto, dichiara esplicitamente che non le accetta per gli alti costi che comportano».
Quindi, quelle che danno maggiore fastidio sono le tipologie di carta elettronica e virtuale?
«Il business delle carte di credito per le agenzie di viaggi si è molto diversificato negli ultimi anni. Esistono carte più o meno costose, ma come già detto non si può discriminare l’ammissione di una o di un’altra carta a seconda di chi sia il titolare o di chi sia la società che la emette. Inoltre, imporre le proprie condizioni alla pluralità degli agenti, inclusi quelli con i quali non esiste un rapporto contrattuale, è lesivo della libertà economica e finanziaria di tali soggetti».
Detto ciò, quali sarebbero le carte di credito che potrebbero risultare il giusto punto d’incontro tra agenzia e vettore?
«Quelle che hanno una lunga storia nel B2B, un buon rapporto value for money. Sia per le agenzie che per le compagnie aeree. E quelle che per natura sono vicine ai vettori e al travel, sia business che trade».
Infine, a mettere tutto a tacere e dare lo stop all’applicazione dell’adm su determinati sistemi di pagamento non dovrebbe bastare la direttiva 2007/64/Ce?
«Indubbiamente la direttiva 2007/64/Ce e il decreto di recepimento n.10/2011 escludono radicalmente che il beneficiario del pagamento possa imporre spese per l’utilizzo di specifiche carte di credito; già solo tale profilo dovrebbe spingere le compagnie aeree ad accettare le transazione delle agenzie senza alcuna distinzione ed evitando le fee».
Come giudica il lavoro svolto dalle associazioni di categoria del turismo?
«Credo che la distribuzione turistica sia sempre più oggetto di complicazioni procedurali e, a tendere, verso processi insostenibili per gli agenti di viaggi, come ad esempio il Pci-dss. Per cui, qualsiasi iniziativa intrapresa a sostegno della categoria è sempre ben accetta e le associazioni con il loro lavoro danno un sostegno a tutto il tessuto economico italiano»

Fonte lagenziadiviaggi.it

Emirates Trenitalia in un solo biglietto

Emirates-Trenitalia in un solo biglietto: siglato il codeshare

Il partner “naturale” sarebbe stato Alitalia. Ma l’intesa di cui si dà notizia oggi è tra Trenitalia ed Emirates. Un vero e proprio accordo di codeshare che dà ufficialmente avvio a una nuova era della mobilità integrata. I clienti potranno compiere viaggi treno più aereo con un unico biglietto, contenente tutti i dettagli delle prenotazioni per entrambi i vettori e un unico codice Pnr. L’intermodalità diventa realtà, proprio nelle ore in cui Gianfranco Battisti – tra i primi fautori dell’integrazione modale – diventa a tutti gli effetti amministratore delegato del Gruppo Fs.

L’accordo consente di inserire 27 stazioni italiane con un loro codice Iata nei sistemi di acquisto dei biglietti aerei Emirates, come se fossero aeroporti, rendendo quindi semplice pianificare e acquistare l’intero viaggio, con partenza o destinazione in alcuni dei principali capoluoghi italiani, volando con Emirates e completando il proprio itinerario con le Frecce.

I viaggi aerei inizieranno o termineranno negli scali aeroportuali di Venezia, Milano, Bologna e Roma e il completamento in treno con un unico biglietto sarà possibile utilizzando treni con origine o destinazione le stazioni di Bari Centrale, Bologna Centrale, Bolzano, Brescia, Brindisi, Caserta, Firenze Campo di Marte, Firenze S.M. Novella, Foggia, Lamezia Terme Centrale, Lecce, Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Milano Rogoredo, Napoli Centrale, Padova, Reggio Calabria Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Fiumicino Aeroporto, Salerno, Torino Porta Nuova, Torino Porta Susa, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova e Vicenza.

Nelle soluzioni di viaggio via Roma Termini è incluso il Leonardo Express, il collegamento con l’aeroporto di Fiumicino.

Il biglietto integrato aereo più treno è acquistabile su tutti i sistemi di vendita della compagnia aerea.

I ticket Trenitalia saranno prenotati nella classe corrispondente alla classe di viaggio Emirates. È inoltre previsto l’accesso reciproco alle lounge Emirates e Trenitalia per i clienti che viaggiano con biglietto Executive Frecciarossa.

Fonte lagenziadiviaggi.it

Agenzie di viaggi e t.o. Tutti i numeri dell’Italia

Si mantiene pressoché stabile, con tendenza di crescita, il numero di agenzie di viaggi e tour operator italiani nel 2018. Lo rivelano i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che hanno analizzato il registro delle imprese nei primi trimestri 2018 e 2017.

Il rapporto fra aziende è pressoché stabile: erano 11.914 le imprese registrate nel 2017, sono 11. 925 quelle registrate nel 2018, con un scarto in positivo del +0,1%.

Le regioni più ricche
È la Lombardia a guidare la classifica delle regioni con il maggior numero di imprese del turismo: sono 1.938, il leggero calo rispetto al 2017, quando erano 1.941; la regione pesa il 16,3% del totale nazionale e occupa quasi 9 mila addetti su circa 38 mila in Italia (22,5% del totale). La parte del leone la fa, come prevedibile, la provincia di Milano, con 891 fra agenzie e t.o. Seconda piazza per il Lazio, con 1.904 aziende, in questo caso in crescita dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Chiude il podio la Campania, con 1.259 imprese, in leggerissima crescita rispetto all’anno precedente.

Le città del turismo
Se la prima regione è la Lombardia seguita dal Lazio, la prima città per consistenza di imprese turistiche è al contrario Roma, con 1.617 aziende, seguita da Milano con 891. Segue Napoli, con 841 imprese e poi Torino, distanziata, con 457 fra agenzie di viaggi e tour operator.

Caratteristiche: la specializzazione
I numeri parlano quindi di uno stato di salute abbastanza buono per il comparto. La Camcom di Milano offre però anche uno spaccato che va al di là dei numeri e individua le nuove caratteristiche delle aziende del turismo italiane nel primo ventennio del nuovo millennio. Con una notazione su tutte: le imprese hanno imparata la via della specializzazione. C’è quindi l’agenzia milanese che organizza viaggi per partecipare ad eventi musicali di opera, musica classica e balletto nei Teatri d’Opera in Italia e nel mondo e perfino concerti privati, il tour operator aostano specializzato in vacanze sulle Alpi con visite culturali, esperienze sportive ma anche in caseifici, salumifici e cantine sociali e soggiorni a casa di artigiani per imparare l’arte. E ancora gli operatori che organizzano tour enogastronomici, culturali, ludici o in bicicletta in Puglia e Basilicata e quelli specializzati nell’offrire l’esperienza di Cuba a 360°.

Ma nell’elenco non mancano il tour operatore bresciano che oltre ai viaggi tradizionali offre ai clienti viaggi privati per andare a sposarsi in India, l’agenzia di viaggi siciliana che organizza viaggi per chi vuole andare in vacanza da soli, quella toscana specializzata in organizzare giornate di pesca, apprezzate soprattutto dai turisti stranieri, e quella milanese che organizza viaggi nelle Filippine per turisti e lavoratori che rientrano a casa per le vacanze.

Fonte www.ttgitalia.com

Gianfranco Battisti sale al vertice di Fs: è lui il nuovo amministratore delegato

È Gianfranco Battisti il nuovo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. La nomina è stata ‘ufficializzata’ oggi dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli con un post su Facebook.

Battisti, attualmente responsabile di Fs Sistemi Urbani oltre che presidente di Federturismo, è un volto noto della filiera turistica in generale avendo ricoperto in passato il ruolo di direttore divisione passeggeri di Trenitalia e gestito i rapporti con gli altri attori del segmento, in primis le agenzie di viaggi.

Insieme a Gianfranco Battisti è stato scelto anche il nuovo presidente di Fs, Gianluigi Vittorio Castelli, attualmente direttore centrale innovazione e sistemi informativi di Ferrovie dello Stato.

“Abbiamo rinnovato il cda di Ferrovie – ha commentato il ministro su Facebook – e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all’azienda”.

Fonte www.ttgitalia.com

L’app di Trenitalia cambia look e aggiunge nuove funzioni

L’app Trenitalia, che ha superato i 3,1 milioni di download, si rinnova con un’interfaccia che rende più semplice, veloce e intuitiva ogni fase di consultazione e acquisto. Tra i plus della nuova versione, l’accesso rapido al profilo Cartafreccia, offerte esclusive, la geolocalizzazione per acquisti più veloci e un servizio di smart caring sempre più curato e puntuale.

La nuova release permette di consultare nella sezione “I miei viaggi” i biglietti in modalità ticketless acquistati su tutti i canali di vendita (se associati a un profilo Cartafreccia) e mette a disposizione il tabellone dinamico degli arrivi e delle partenze di ogni stazione di proprio interesse.

L’applicazione è stata sviluppata ascoltando i clienti e testando la customer experience: prima del lancio è stata effettuata una sperimentazione con oltre mille di loro per provare fruibilità e nuove funzionalità.

Entro fine luglio, con una nuova release, saranno eliminati alcuni problemi di accessibilità per clienti ciechi o ipovedenti emersi nella versione finale. Lo strumento digitale sta raccogliendo crescente interesse anche come piattaforma commerciale: da inizio anno sono stati oltre 5 milioni i ticket venduti, con un aumento di circa l’80% rispetto al 2017.

I servizi già disponibili vengono resi di più agevole utilizzo: dal cambio del biglietto alla mappatura dei posti, dalle operazioni di fatturazione alle notifiche push che informano il cliente sullo stato e l’andamento dei treni di proprio interesse, prima e dopo essere saliti a bordo. L’app Trenitalia consente di salvare i viaggi preferiti e riacquistarli in modo rapido, di personalizzare l’homepage e di utilizzare la geolocalizzazione per acquistare il biglietto in pochi passaggi, di accedere velocemente al proprio profilo.

Fonte lagenziadiviaggi.it