E’ quanto emerso durante la prima edizione del Summit at Sea, nuova piattaforma di incontro tra i rappresentanti del settore e le compagnie promossa da Clia. Si è svolta a bordo di Msc Preziosa.
Si è appena conclusa la prima edizione del Summit at Sea, una nuova piattaforma di incontro tra i rappresentanti del settore e le compagnie da crociera promossa da Clia, l’organizzazione internazionale delle compagnie da crociera. Per quattro giorni, dall’8 all’11 gennaio, 120 partecipanti in rappresentanza di 57 Executive Partner di Clia e 17 compagnie da crociera hanno preso parte ad un programma formativo composto da conferenze e workshop su temi di interesse per il settore, tra cui operazioni portuali, salute, sviluppo delle destinazioni, ambiente e sicurezza.
Rimangono ottime le aspettative per il settore crocieristico: la maggior parte dei delegati che hanno partecipato all’evento prevede, infatti, che entro il 2030 saranno 14 milioni i passeggeri che sceglieranno la crociera in Europa ogni anno, pari al 3,5% della popolazione europea. Un dato che rappresenta un’enorme opportunità sia per l’Europa che per il Mediterraneo.
Il Summit at Sea si è tenuto a bordo di Msc Preziosa. Durante la navigazione i delegati sono stati impegnati in opportunità di networking.
La formazione ha rappresentato un elemento chiave del Summit. La prima sessione si è concentrata su sviluppo e operazioni portuali, con Barcellona descritta come un porto “modello” in termini di investimenti provenienti da porto, compagnie da crociera e privati.
Il secondo giorno i delegati hanno conosciuto i dettagli sulla partnership tra industria e esperti, nonché sulla ricerca d’avanguardia che si sta svolgendo per minimizzare i disturbi che i passeggeri potrebbero accusare durante la navigazione. Si è tenuta anche una sessione sul tema della sicurezza. I delegati hanno parlato delle sfide e delle opportunità legate all’espansione del settore crocieristico con un numero sempre maggiore di navi e di complessità relative agli itinerari.
I manager delle compagnie da crociera hanno inoltre chiesto che le norme e i regolamenti vengano rispettati in maniera costante. Si sono tenute successivamente discussioni sui requisiti ambientali relativi in modo specifico al Baltico, attualmente in stand-by e che costituiscono una sfida seria da affrontare. Tuttavia i delegati hanno appreso che l’industria è prudentemente ottimistica sul fatto che ci sia una soluzione idonea attraverso la collaborazione di governi, porti e Ong.
La sessione finale ha riguardato invece il tema della cantieristica e degli appalti. Il numero di commesse nei cantieri europei ha raggiunto un nuovo record e i cantieri navali hanno discusso della possibilità di applicare norme basate su obiettivi, ottimizzando lo spazio a bordo nonché il livello di capacità e di raffinatezza del software richiesto per la costruzione di nuove navi innovative.
La crescita del mercato cinese è stato un altro tema affrontato, con cambiamenti significativi in atto riguardo la progettazione di navi per venire incontro alle esigenze di questo specifico mercato.
Fonte Guida Viaggi