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Fondo di garanzia: le aziende chiedono un prolungamento dei termini

    Francesco Tapinassi, Mibact: “Attendiamo una richiesta scritta da parte delle aziende che sottoporremo al nostro ufficio legislativo” .

    Bisognerà attendere ancora del tempo per conoscere il destino del Fondo di Garanzia. Per ora i 16 rappresentanti che hanno incontrato i dirigenti del Mibact oggi a Roma per derimere la questione del Fondo hanno espresso la necessità di impostare, con i propri legali, una serie di richieste che inoltreranno nei prossimi giorni al Mibact.

    La conferma viene da Francesco Tapinassi, dirigente del Mibact. “Quella di oggi è stata una riunione interlocutoria – ha spiegato a Gv -. Erano presenti 16 rappresentanti tra associazioni, legali e assicurazioni. Ci è stato detto che provvederanno a farci avere una richiesta scritta e a quel punto, attraverso il nostro ufficio legislativo, dovremo esprimere un giudizio”.

    Quale è stata l’istanza più urgente? “Sicuramente – ha aggiunto Tapinassi – la richiesta di prolungare i termini previsti per il passaggio delle consegne. Le compagnie assicurative vogliono chiarire alcuni passaggi”. Il tempo è tiranno e d’altra parte c’è una legge europea da rispettare. A far data dal 1° gennaio 2016, l’articolo 51 del Codice del Turismo relativo al Fondo Nazionale di Garanzia verrà abrogato e passerà ad una gestione privata. Tra le difficoltà, quella di stabilire un premio commisurato al fatturato annuo di un operatore e poi c’è il tema degli eventi eccezionali, come quelli che si riferiscono ad attentati e warning che bloccano le partenze. Come gestirli? Entro la settimana le associazioni stileranno l’elenco delle tematiche da affrontare in occasione del prossimo tavolo istituzionale.

    Fonte Guida Viaggi

    Ufficio Stampa

    Ufficio Stampa