Truffa dei biglietti falsi, 60 denunce, ritracciato il titolare dell’agenzia di viaggi

Coda al commissariato Vanchiglia dei truffati da Lina di Porta Palazzo che ha venduto ticket fasulli ad almeno 200 persone.

La polizia ha rintracciato il titolare dell’agenzia di viaggi Lina di corso Giulio Cesare, sospettato di aver truffato centinaia di viaggiatori. Al momento le denunce sono 60.

L’uomo, un marocchino di 41 anni, non aveva lasciato la città, anzi gli investigatori sospettano che fosse ancora in attività nonostante gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia abbiano messo i sigilli alla sua agenzia di Porta Palazzo. Questo pomeriggio lo hanno individuato nel quartiere ed il sospetto è che stesse aspettando la sua ultima vittima per consegnargli un biglietto aereo che gli sarebbe stato rifiutato in aeroporto come è successo alle decine di viaggiatori che hanno provato ad imbarcarsi da Caselle e Levaldigi nei giorni scorsi. I biglietti acquistati per le vacanze all’agenzia sono sempre risultati falsi. L’uomo non ha ancora raccontato la sua versione dei fatti  È stato denunciato per truffa.

Ieri mattina davanti agli uffici del commissariato di polizia Dora Vanchiglia c’era la coda di chi  avrebbe già dovuto essere sulle spiagge del Marocco oppure a casa a Rabat o Khourigba e in decine di altre destinazioni turistiche. Tutti con un biglietto aereo falso in mano.

Sono almeno sessanta le persone che hanno sporto denuncia dopo aver acquistato il viaggio truffa dei biglietti aerei, coda di vittime a fare denuncia in commissariato. Nei giorni scorsi si sono presentati in aeroporto a Caselle e Levaldigi pronti a partire ma al gate si sono visti rifiutare l’imbarco perché i loro biglietti erano fasulli. Secondo gli investigatori i truffati potrebbero essere anche 200. Sono tutti clienti dell’agenzia di viaggi Lina di corso Giulio Cesare 12/D, da sabato sotto sequestro.

Fonte repubblica.it