Quante sono le agenzie di viaggi in Italia? Quanti sono i network? Quante agenzie sono indipendenti e quante affiliate alle reti? Domande che mi vengono costantemente poste, da venticinque anni a questa parte, ovvero da quando mi occupo di distribuzione. Dopo il caos post-pandemico, il mercato si è aggiustato e oggi – anno domini 2024 – possiamo dare qualche numero con cognizione di causa.
5.650 le agenzie attive in Italia. Numero sul quale concordano l’annuario edito da una nota testata editoriale romana e il direttore vendite e network di una nota compagnia di crociere, fonti entrambi affidabili. 5.650 codici aperti, ovvero agenzie che vendono pacchetti al consumatore finale e hanno un negozio fisico: non ricettivisti, non stagionali, non agenti di viaggi da casa, non Olta (aggiungo io). Ovvio che 5.650 codici significa che i p.v. aperti al pubblico sono di più, ma quanti boh. Comunque: erano 6.500 prima del Covid, negli ultimi due anni ha chiuso un migliaio di agenzie, il 15% del totale.
Sinceramente? Poteva andare peggio, per come si erano messe le cose esattamente quattro anni fa. Il numero crollato è quello dei dipendenti, visto che molte agenzie – per sopravvivere – hanno licenziato tutti e il titolare è tornato al banco. Quanti? Non si sa.
4 le macro-aggregazioni superstiti. Welcome Travel Group, Gattinoni Mondo di Vacanze / MyNetwork, Bluvacanze / Blunet e Uvet Travel System. Non ripeterò cosa siano le macro-aggregazioni, perché lo scrivo dal 2013, ma chi sa di retail conosce la differenza tra i brand citati e – per dire – Giramondo Viaggi di Verona (che esiste ancora, da 45 anni, onore alla famiglia Armellini). Erano 6 nel 2019 , ma solo perché Geo Travel Network è finito in Welcome e Robintur in Gattinoni. Sono tante o sono poche? Beh, è il pesce grosso che ha mangiato il pesce piccolo… Quante agenzie “cubano” ciascuna, a marzo 2024? La fonte sono le reti stesse, quindi prendete i numeri col beneficio d’inventario: Welcome 2.450, Gattinoni 1.520, Bluvacanze 900, Uvet 400: totale oltre 5000. Totale che NON torna, leggi sotto.
10 i network medio-piccoli. Quante le reti che NON sono macro-aggregazioni? Una decina, più o meno, perché appaiono, scompaiono, si fondono tra loro… Ecco il mio personalissimo cartellino: MRH Group (ex Mister Holiday, proprietà Volonline); Via con Noi di Beppe Ambrosino e Primarete di Ivano Zilio (che però vanno contate in Blunet); Agenzia per Amica di Achille Lauro; Frigerio Viaggi Network della famiglia Frigerio; Travelpro, frutto della fusione di Travelbuy di Alfredo Vassalluzzo e SiTravel di Simone Aggio; VeryNet di Maurizio Bosia; Enjoynet di Andrea Cani e Giorgio Zuccati e infine la storica Giramondo Viaggi. Se ne sto dimenticando qualcuna, chiedo venia. Quante agenzie in totale? E chi lo sa… Facciamo più di 500 e meno di 1.000.
Tra 4.000 e 4.500 le agenzie affiliate a un network. Stesse fonti del primo punto, però questo è l’unico numero che NON torna. Sommando le 5.150 dei Fab 4 e le 500/1000 degli altri fanno circa 6.000, ovvero più delle agenzie sul mercato. Perché? Ve lo dico io: succede che un p.v. risulti affiliato a due reti diverse, magari una è quella di prima (che non vuole mollarlo) e l’altra è quella con la quale ha firmato il nuovo contratto. E poi perché (anche quando l’agenzia è chiusa, oppure è indecisa se farlo…) il network la lascia in elenco, visto che da t.o. e partner è meglio andare con un p.v. in più, piuttosto che con uno in meno. E infine perché a ogni codice può corrispondere uno, due o dieci punti vendita (chi lo sa?) e poi ci sono pure gli agenti di viaggi da casa (con agenzia).
Conclusione: con questi numeri, network e agenzie stanno meglio di quanto molti profeti di sventura blateravano, solo qualche anno fa. Alla faccia di internet.
Fonte: Roberto Gentile per TTGItalia