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Ndc traccia nuovi ruoli per Gds e agenzie

    L’implementazione dello schema Iata e gli sviluppi tecnologici, con l’apertura a nuovi modelli di business sotto i riflettori a Bergamo giovedì 29 settembre dalle 14,30 alle 15,30.

    Un panel di alto profilo quello che giovedì 29 settembre a #NF16 dalle 14,30 alle 15,30 tratterà lo spinoso tema Ndc per migliorare la comunicazione tra le compagnie aeree e la filiera distributiva. Quale il nuovo ruolo tra Gds e agenzie? E’ una delle domande che vedranno in campo a rispondere David Rutnam, responsabile per l’implementazione del protocollo Ndc in Europa di Iata, Mimmo Cristofaro, owner di Contur, Roberto Di Leo, ceo di eMinds, e coordinati da Walter Toscano, senior e-tourism advisor.

    Ndc (New Distribution Capability) è lo standard Xml di trasmissione dei dati sviluppato dalla Iata per migliorare la capacità di comunicazione tra le compagnie aeree e la filiera distributiva. Lo schema è aperto all’implementazione ed all’utilizzo di tutti i partecipanti alla catena del valore,  siano questi intermediari digitali, fornitori di soluzioni  It o  di contenuti e aviolinee non Iata. Nelle ultime settimane la cronaca ci ha riportato una serie di notizie che testimoniano l’apertura da parte dei vettori e dei comparatori a questo sistema.

    “L’idea – spiega Walter Toscano – è quella di fornire una visione completa e glocal del progetto Ndc: un approccio che dovrebbe scuotere l’audience interessata in prima persona dal cambiamento”.

    Roberto Di Leo di eMinds spiega il suo piano di sviluppo: “L’obiettivo per cui abbiamo deciso di integrare il protocollo Ndc era quello di ampliare il contenuto della nostra piattaforma Business Travel e Lesuire. Questo ci permetterà di affiancare al prodotto recuperato tramite Gds, quello distribuito direttamente dalle compagnie, permettendo all’utente di non dover utilizzare più piattaforme. La completezza dell’offerta è sempre stato un nostro obiettivo primario, per questo abbiamo deciso di fare un investimento nella direzione Ndc, in attesa di capire come il mercato evolverà”.

    Per quanto riguarda l’esperienza tecnica di Contur nel settore dei voli, che Mimmo Cristofaro definisce “beyond Gds più che Ndc”, il manager dichiara: “Tutto nasce dalla richiesta di un nostro importante cliente, che l’anno scorso negoziò con una delle più importanti compagnie aeree l’accesso al suo database, bypassando i soliti 3 Gds per soddisfare esigenze basilari ed avere vantaggi che col Gds non sono possibili”. E Cristofaro elenca i benefici: “Accesso al database reale di disponibilità e tariffe; possibilità di disporre del full-content del vettore; facilità ed immediatezza nel fruire degli ancillary services; capacità di autogestire assegnazione posti e check-in senza passare dal sito web pubblico; gettone di incentivazione per ogni Pnr o segmento a seconda dell’area geografica”. L’esperienza di Contur nell’interfacciamento dei Gds risale al 1997-98, è consolidata e vasta e sarebbe potuta rimanere tale senza fare ulteriori investimenti, “ma questa occasione – sottolinea Cristofaro – ci è parsa una grande opportunità e per di più giunta al momento giusto, quando Ndc aveva già creato un minimo di interesse nel mercato e scompiglio tra i Gds”. Contur ha quindi  iniziato con Simple Crs l’analisi della documentazione a gennaio 2016 e a questo progetto pilota ha dedicato tre persone per 4 mesi con compiti diversi. Dopo questa prima esperienza di integrazione “Ndc-like” sono arrivate altre richieste da parte di altri vettori che vogliono essere integrati in Simple Crs.

    Fonte guidaviaggi.it

    Ufficio Stampa

    Ufficio Stampa