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Enit: piano 2016-18, nuovi mercati e strategia digitale per rilancio (2)

    (AdnKronos) – “La crescita dei flussi incoming -sottolinea Lazzerini- è fortemente connessa all’intensificazione dei collegamenti aerei. Per entrare nei nuovi mercati occorre monitorare l’evoluzione quali- quantitativa della domanda.Non possiamo infine dimenticare il turismo domestico, che rappresenta oltre la metà dell’intero movimento. La Lombardia è il primo bacino di flussi; seguita da Lazio, Veneto e Piemonte. Per implementare questo mercato occorre destagionalizzare le destinazioni, sviluppare i cluster (Mice e luxury su tutti) e supportare la promozione dei territori su base interregionale”.

    A questo proposito, rileva Lazzerini, “il prossimo 27 luglio si riunirà per la prima volta il Consiglio Federale, rappresentativo delle Agenzie Regionali per il Turismo con funzioni progettuali e consultive. Enit, in questo modo, si presenterà insieme alle Regioni in maniera coordinata e più razionale nei mercati esteri”-

    I cluster su cui Enit intende concentrare i propri sforzi sono: natura, aree protette e paesaggi naturali; borghi e patrimonio immateriale; cultura diffusa, poli museali minori e spettacolo; cammini e itinerari religiosi; food e itinerari del gusto; luxury; Mice (Meetings, Incentives, Conventions & Events); salute e benessere della persona; sport e grandi eventi (come Ryder Cup, Roma 2022).

    Fonte metronews.it

    Ufficio Stampa

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